“Seasons”: a Bergamo la mostra di Maurizio Cattelan che racconta il tempo e la caduta dei simboli
L’aquila abbattuta, il senzatetto, il bambino sulle spalle di Garibaldi: le immagini di Cattelan interrogano simboli e ideologie per restituire nuove letture del presente

Dal Palazzo della Ragione alla Rotonda dei Mille, un itinerario tra cinque opere per riflettere su storia, potere, memoria e fragilità. “Seasons” sarà visitabile fino al 26 ottobre
Un percorso tra le stagioni della vita
È un viaggio simbolico tra ascesa e declino, potere e vulnerabilità, quello che propone Seasons, la nuova mostra di Maurizio Cattelan allestita a Bergamo fino al 26 ottobre 2025. Cinque opere in quattro luoghi iconici della città per un itinerario che invita a riflettere sulla ciclicità della storia e sull’eredità di valori e ideologie.
Quattro sedi, cinque opere
Il titolo della mostra richiama il ciclo delle stagioni, metafora del passaggio del tempo e delle trasformazioni individuali e collettive. Ogni opera esposta mette in discussione un simbolo, un’immagine condivisa o un concetto consolidato:
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November (2024) al Palazzo della Ragione ritrae un senzatetto in marmo, disteso su una panchina. Con i pantaloni slacciati e una pozza d’urina ai suoi piedi, la scultura porta lo spettatore a confrontarsi con la marginalità e la dignità negata, collocata proprio in quello che fu sede della giustizia cittadina.
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Empire (2025), alla GAMeC, raffigura un mattone imprigionato in una bottiglia di vetro. Un potere in potenza che non trova espressione, un’utopia paralizzata.
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No (2021), nella stessa sede, è la rielaborazione di Him: una figura inginocchiata con un sacchetto in testa, che nega il riconoscimento del volto e impone una riflessione sul rapporto tra censura e trauma.
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Bones (2025) è installata all’Ex Oratorio di San Lupo. Un’aquila di marmo giace a terra, ali spiegate, in un’immagine di sconfitta. L’opera dialoga con l’eredità del fascismo e con i simboli del potere imperiale, smascherandoli e privandoli della loro aura.
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One (2025) è l’installazione site-specific collocata alla Rotonda dei Mille: un bambino in bilico sulle spalle della statua di Garibaldi finge di puntare una pistola con la mano. Il gesto oscilla tra gioco e minaccia, memoria e provocazione, interrogando il senso dell’unità nazionale e il rapporto tra generazioni.
Arte pubblica e riflessione collettiva
Seasons non è solo una mostra diffusa, ma anche un progetto che si estende nello spazio urbano, coinvolgendo i cittadini con una campagna visiva che include affissioni e una speciale installazione al Kilometro Rosso.
Come spiega la curatela, l’arte di Cattelan non si limita a rappresentare il mondo: «lo interpreta, lo problematizza e lo trasforma». Ogni opera è un invito a guardare oltre le apparenze e a interrogarsi sul presente e sul futuro.
Informazioni pratiche
Maurizio Cattelan – Seasons
Dal 7 giugno al 26 ottobre 2025
Bergamo (Palazzo della Ragione, GAMeC, Ex Oratorio di San Lupo, Rotonda dei Mille)
Biglietti: intero €10, ridotto €8
Info e prenotazioni: www.gamec.it/maurizio-cattelan-seasons
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