Nella Giornata mondiale contro l’annegamento, il Prefetto di Varese ringrazia i sindaci per l’impegno sulla sicurezza
In occasione della giornata mondiale, il Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello ha voluto sottolineare l'importanza della prevenzione e l’impegno delle istituzioni locali su questo tema

Il 25 luglio si celebra la Giornata mondiale per la Prevenzione degli annegamenti, istituita dall’Onu nel 2021 e promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per richiamare l’attenzione su un fenomeno che ogni anno provoca circa 300mila vittime nel mondo, con una media di 30 decessi ogni ora.
Un’emergenza sanitaria globale
Secondo il primo rapporto globale dell’OMS, l’annegamento è la terza causa di morte accidentale tra i bambini dai 5 ai 14 anni. In Italia, l’Osservatorio dell’Istituto Superiore di Sanità registra in media 328 vittime all’anno, con oltre 1.600 decessi tra il 2017 e il 2021, di cui il 12% riguarda giovani sotto i 19 anni.
Le situazioni di maggiore rischio si verificano non solo in piscine private, dove anche pochi attimi di distrazione possono essere fatali, ma anche nei laghi e nei fiumi, dove possono celarsi mulinelli o improvvise correnti fredde.
Il ringraziamento del Prefetto
In occasione della giornata mondiale, il Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello ha voluto sottolineare l’impegno delle istituzioni locali: «Ringrazio i sindaci e gli enti pubblici del territorio per le misure adottate a tutela della sicurezza. In una provincia ricca di laghi e corsi d’acqua, frequentati da turisti e residenti soprattutto nei fine settimana, questi accorgimenti sono fondamentali per prevenire tragedie».
Il Prefetto ha inoltre ribadito l’attenzione costante della Prefettura di Varese su questo tema, sottolineando come la prevenzione passi anche da una maggiore consapevolezza e responsabilità condivisa tra cittadini e istituzioni. La Giornata mondiale rappresenta proprio un’occasione per diffondere buone pratiche e strategie di prevenzione, sia attive sia passive: dalla sorveglianza costante dei bambini all’uso di dispositivi di galleggiamento, fino alla formazione sul primo soccorso.
(foto tratta dalla pagina Facebook della Sic – Scuola italiana cani salvataggio)
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