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CER del Luinese: come ottenere il contributo del 40% per l’impianto fotovoltaico

Per chi è interessato, inoltre, il Tavolo per il Clima di Luino mette a disposizione un servizio per inoltrare la domanda di contributo. Tutte le info

comunità energetica rinnovabile

(A cura del Tavolo di Lavoro per il Clima di Luino)

La crisi climatica e le sfide legate alla transizione energetica hanno portato alla necessità di ripensare radicalmente il nostro modello di produzione e consumo energetico. In questo contesto, le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) stanno emergendo come una soluzione innovativa e sostenibile, non solo per affrontare la crescente necessità di una transizione diffusa verso le fonti rinnovabili, ma anche per promuovere modelli organizzativi basati sul concetto di comunità, condivisione e partecipazione.

Su questi principi è nata il 27 giugno 2024 la Comunità Energetica Rinnovabile del Luinese a cui possono iscriversi cittadini, piccole e medie imprese, enti locali, enti religiosi e del terzo settore che hanno una connessione alla rete elettrica sottesa alla cabina primaria di Creva di Luino; in altre parole chi vuole iscriversi alla CER del Luinese deve risiedere in uno dei seguenti Comuni: Luino, Maccagno con Pino e Veddasca, Tronzano Lago Maggiore, Agra, Dumenza, Curiglia con Monteviasco, Germignaga, Brezzo di Bedero, Montegrino Valtravaglia, Brissago Valtravaglia, Porto Valtravaglia, Mesenzana, Castelveccana e Cremenaga.

Le istruzioni per l’iscrizione alla CER del Luinese sono riportate sulla homepage di www.terredilago.it. La partecipazione ad una Comunità Energetica Rinnovabile genera oltre a benefici ambientali e sociali, anche benefici economici che possono essere così riassunti:

– una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa tra i membri della Comunità Energetica Rinnovabile erogata per 20 anni;

– un contributo a fondo perduto del 40% del costo di realizzazione di nuovi impianti di produzione da fonte rinnovabile (ad esempio impianti fotovoltaici).

I due benefici sono tra loro cumulabili.

In particolare il contributo a fondo perduto in conto capitale del PNRR nella misura massima del 40% delle spese ammissibili può essere richiesto dai membri della CER per nuovi impianti o potenziamento di impianti che sono ubicati in Comuni con meno di 5.000 abitanti e quindi nel caso della CER del Luinese per i Comuni di Maccagno con Pino e Veddasca, Tronzano Lago Maggiore, Agra, Dumenza, Curiglia con Monteviasco, Germignaga, Brezzo di Bedero, Montegrino Valtravaglia, Brissago Valtravaglia, Porto Valtravaglia, Mesenzana, Castelveccana e Cremenaga.

Occorre ricordare che:

– la domanda di contributo deve essere inoltrata al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) entro il 31 marzo 2025 ed occorre mettere in esercizio l’impianto entro il 30 giugno 2026;

– nel caso di domanda accettata si ha una decurtazione della tariffa incentivante del 50%, ad eccezione degli impianti su edifici di Enti locali, autorità locali, religiose, del terzo settore e di protezione ambientale;

– il contributo del 40% a fondo perso del PNRR non è cumulabile con le detrazioni fiscali del 50% per la ristrutturazione degli edifici.

La domanda di contributo deve essere fatta prima dell’avvio dei lavori; il GSE conclude l’istruttoria della domanda entro 90 giorni e nel caso di ammissione al contributo comunica l’ammontare massimo del contributo ed il codice CUP del progetto da riportare sulle fatture dei lavori. Il contributo verrà erogato direttamente al proprietario dell’impianto a seguito della presentazione dei documenti di spesa; il proprietario dell’impianto può anche non essere residente in Italia.

Per chi è interessato al contributo del 40% a fondo perduto, la CER del Luinese mette a disposizione un servizio per inoltrare la domanda di contributo; per accedere a questo servizio occorre inviare una mail all’indirizzo segretavclima.luino.va@gmail.com indicando il vostro nominativo e l’indirizzo. Sarete successivamente contattati per approfondimenti sulla domanda.

Il contributo del 40% rappresenta un importante aiuto per realizzare ad esempio nuovi impianti fotovoltaici o potenziamenti di impianti esistenti e quindi contribuire attivamente alla transizione energetica del nostro territorio, producendo energia da condividere con gli altri membri della Comunità Energetica.

Pubblicato il 11 Novembre 2024
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