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“Sesto Futura” presenta Betta Giordani, a breve anche il candidato sindaco del centrodestra

A tre mesi dalle elezioni comunali un primo punto della situazione nella città sul Ticino: si prospetta una sfida tra due liste. Insieme per Sesto e Sesto2030 hanno già ufficializzato l'alleanza e il candidato sindaco, il centrodestra dopo 15 anni di governo si rinnova insieme a Fratelli di Italia

SESTO futura - Elisabetta Giordani - Giorgio Circosta

Per la prossima fascia tricolore di Sesto Calende si profila sempre di più una corsa a due. Il prossimo giugno i cittadini della città tra Ticino e Lago Maggiore saranno chiamati di nuovo alle urne dopo i cinque anni di mandato di Giovanni Buzzi e della Lega della libertà (lista che vede insieme Forza Italia, all’epoca Casa della Libertà, e Lega), prosecuzione diretta dei 10 anni di amministrazione sotto la guida di Marco Colombo.

A tre mesi dal voto il quadro in vista dell’appuntamento elettorale è tutt’altro che definito, ma lo scacchiere che si sta formando detta già scenari differenti rispetto al consiglio comunale insediatosi nel 2019.

SESTO FUTURA: BETTA GIORDANI INCONTRA I SESTESI IL 20 MARZO

Nel ricostruire la situazione odierna, partiamo da ciò di cui è già stato scritto e dai primi appuntamenti della campagna elettorale: le attuali opposizioni in consiglio comunale, Insieme per Sesto (storica lista civica di centrosinistra) e Sesto2030, uniranno le forze in un’alleanza civica dal nome Sesto Futura.

La candidata sindaco di Sesto Futura sarà Elisabetta “Betta” Giordani, insegnante premiata con la benemerenza sestese e prima donna nella storia della città candidata sindaco. A spalleggiarla come candidato-vice sarà Giorgio Circosta, presidente di Sesto2030 e consigliere all’opposizione.

Mentre si attendono novità sui nominativi che andranno a completare la lista, tra new entry e alcuni nomi “storici” che sembrano essere praticamente già certi, Sesto Futura già si è messa all’opera per presentare il “ticket” e i primi spunti del programma: terminati gli incontri dei Dialoghi nei quartieri e nelle frazioni sestesi, mercoledì 20 marzo, ore 21, Giordani incontrerà la cittadinanza in sala consiliare per presentarsi ai sestesi dopo averlo fatto con la stampa a gennaio.

L’annuncio dell’alleanza tra le due liste civiche sembra dunque chiudere le porte alla presenza di una terza, a meno della nascita di un gruppo, verosimilmente civico e totalmente nuovo nel panorama della politica locale.

Questo significa che per la prima volta dal 2009 la sfida sarà solo tra due schieramenti.

“SETTIMANA PROSSIMA IL NOME DEL CANDIDATO CENTRODESTRA”

Parallelamente, anche le forze di centrodestra sono al lavoro per completare i tasselli necessari a chiedere la fiducia dei cittadini per il quarto mandato consecutivo.

Se Sesto Futura ha dichiarato più volte di rappresentare una voce civica, sottolineando come la definizione di “lista di centrosinistra” sia riduttiva (i candidati tesserati presenti non saranno scelti dalle segreterie), l’attuale maggioranza sestese si fa invece forte dei simbolici partitici all’interno del gruppo, anche in vista delle concomitanti elezioni europee.

Come è noto, la principale novità riguarda infatti l’inserimento di Fratelli di Italia nella lista così da rappresentare anche a Sesto Calende le forze del governo centrale a Roma.

In realtà, gli elementi politici che andranno a completare la lista del centrodestra sono quattro (Lega, Fratelli di Italia, Forza Italia, Lombardia Ideale) a cui si aggiungeranno dei candidati indipendenti provenienti dalla società civile. Per questo motivo vien da chiedersi se la lista, una volta rinnovata e “allargata”, continuerà a mantenere lo storico nome, ovvero Lega della Libertà, oppure se ne varerà uno nuovo.

«Il dialogo tra tutti i gruppi coinvolti in questa fase procede bene e in maniera serena – commenta Marco Colombo, sindaco per dieci anni dal 2009 e capogruppo della maggioranza del consiglio comunale -. Per la fine della prossima settimana annunceremo il candidato, più avanti daremo anche i nomi dei sedici componenti della lista».

Ancora precauzione, dunque, da parte del gruppo, che non vuole sbilanciarsi prima di aver preparato al meglio il terreno per la fumata bianca. Escludendo il toto-nome, tre sono gli scenari: il Buzzi-bis, ovvero la riconferma dell’attuale primo cittadino di Forza Italia, l’architetto potrebbe tuttavia considerare conclusa la propria esperienza con la fascia tricolore (finora non sono arrivate né smentite né conferme ufficiali in tal senso); in alternativa, sulla scia di quanto fatto proprio da Buzzi nel 2019, non è da escludere la “promozione” di un membro della giunta in scadenza di mandato, i “nomi d’esperienza” sarebbero allora quelli del vicesindaco Edoardo Favaron, degli assessori Jole Sesia Capriglia e Claudia D’Onofrio o dello stesso Colombo per la Lega, per Forza Italia invece Enrico Boca (l’ex assessore al bilancio Menin lasciò il consiglio nel novembre 2020 in seguito a una crisi di giunta). Infine, resta sempre l’ipotesi della candidatura a sindaco di un volto nuovo. 

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Pubblicato il 16 Marzo 2024
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