«Saremo al funerale di Gigi Riva io e il vicesindaco Pier Davide Fantoni, per portare da Leggiuno a Cagliari tutto l’affetto e la stima che avevamo per l’uomo e per il professionista». Il sindaco di Leggiuno Giovanni Parmigiani lo conosceva bene Gigi Riva. Avevano un anno di differenza, Riva più giovane, il primo cittadino più anziano: «Non ci frequentavamo al campo dell’oratorio perché io sono sempre stato una schiappa a giocare a calcio – racconta Parmigiani -, ma essendo un paese piccolo, dove ci si conosce tutti, quando tornava ci si salutava e si facevano due chiacchiere. Lui poi è andato via presto da Leggiuno, seguendo il suo sogno calcistico. Non tornava da tempo, non ricordo nemmeno l’ultima volta che ci siamo visti qui, in riva al lago Maggiore».

«Stiamo pensando a diverse iniziative – spiega ancora il sindaco di Leggiuno -. Prima fra tutte l’intitolazione del campo sportivo, un’idea che avevamo da tempo e che cercheremo di concretizzare a breve. Vorremmo anche organizzare mostre e serate, coinvolgendo anche i più giovani per raccontare a tutti la potenza e la grandezza della figura di Gigi Riva. Abbiamo un bel po’ di materiale sempre esposto nell’atrio del Comune, foto firmate, la maglia del Cagliari e quella della Nazionale indossata da Gigi all’Europeo vinto nel 1968. Faremo anche altre iniziative, ricordare Gigi Riva è doveroso».

Il Comune ha stabilito il lutto cittadino e le bandiere a mezz’asta nel giorno delle esequie, mercoledì 24 gennaio: «Campione straordinario nello sport, uomo di grandi valori, raro esempio di correttezza e simbolo per intere generazioni che ha reso il nostro comune celebre in tutto il Mondo. Con questo provvedimento l’amministrazione comunale ha ritenuto doveroso manifestare solennemente e tangibilmente, in forma pubblica ed istituzionale, il proprio sentimento di cordoglio e quello dell’intera comunità. L’amministrazione comunale parteciperà alla cerimonia funebre con il Gonfalone del Comune di Leggiuno. Le scuole, i titolari delle attività commerciali e dei pubblici esercizi, le organizzazioni politiche sociali e produttive, le associazioni sportive, ricreative e culturali sono invitati ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino mediante la sospensione delle attività, in segno di raccoglimento e rispetto, dalle ore 15 alle ore 17 del giorno 24 gennaio, in concomitanza con lo svolgimento delle esequie o, in caso di impossibilità, nella forma ritenuta più consona a manifestare l’adesione al cordoglio. I concittadini sono invitati ad un momento di raccoglimento, quale segno di rispetto, solidarietà e condivisione, in concomitanza con lo svolgimento delle esequie, dalle ore 15 alle ore 17 del giorno 24 gennaio», si legge sul sito del Comune.

Anche Laveno Mombello si è unita al lutto, ricordando che la «straordinaria carriera ufficiale nel calcio di Gigi Riva iniziò a Laveno Mombello negli anni Sessanta. La scomparsa di “Rombo di Tuono” è una grande perdita per il mondo del calcio e per tutti noi, che continueremo a ricordarlo quale straordinario bomber e illustre rappresentante del nostro territorio e del Lago Maggiore nel mondo».