Licata: “Bonifica di siti contaminati. Accolte in aula le nostre proposte”
Il commento del consigliere regionale del Gruppo Consiliare “Azione – Italia Viva – Renew Europe”, componente della Commissione VI “Ambiente, Energia e Clima, Protezione Civile”
«Accolti in aula il nostro ordine del giorno e l’emendamento che abbiamo presentato come gruppo “Azione – Italia Viva – Renew Europe” al Progetto di Legge relativo al conferimento ai Comuni di funzioni in materia di bonifica di siti contaminati, approvato dal Consiglio Regionale nella seduta di martedì. Una bella soddisfazione il voto espresso all’unanimità sulle nostre proposte, un premio al lavoro di squadra del nostro gruppo», così dichiara Giuseppe Licata, consigliere regionale del Gruppo Consiliare “Azione – Italia Viva – Renew Europe”, componente della Commissione VI “Ambiente, Energia e Clima, Protezione Civile”.
Secondo i dati della European Environment Agency, la contaminazione del suolo rappresenta una delle più importanti minacce per l’ambiente nei Paesi europei, tanto che la Commissione Europea ha individuato, tra gli obiettivi da perseguire entro il 2030, la realizzazione di progressi significativi nella bonifica dei suoli contaminati.
«La gestione da parte dei Comuni delle funzioni amministrative in materia di bonifica dei siti contaminati, ricadenti interamente nell’ambito del solo territorio comunale di competenza, è necessaria, ma parliamo di procedure molto complesse, che possono mettere in difficoltà i Comuni di piccole dimensioni, che in Lombardia rappresentano quasi il 70% del totale, e che si trovano a fare i conti con la carenza di risorse economiche e di personale, oltre che di competenze tecniche specialistiche in materia – precisa il consigliere regionale Licata -. E’ per questo motivo che, con l’ordine del giorno approvato con qualche piccolo stralcio, abbiamo chiesto alla Giunta regionale impegni precisi nell’accompagnare il processo di conferimento delle funzioni ai Comuni, e in particolare di: definire in tempi rapidi modalità e strumenti da dedicare a supporto dei Comuni di piccole e medie dimensioni sprovvisti di competenze tecniche e di risorse economiche adeguate; incrementare le risorse regionali dedicate agli enti per interventi che riguardano l’asportazione dei rifiuti, attività preventiva e preliminare a quella di bonifica vera e propria, la progettazione e la realizzazione degli interventi di bonifica; potenziare il ruolo degli enti strumentali di Regione Lombardia con competenza in tema di bonifiche di siti contaminati, quali ARPA o ARIA, affinchè possano essere messi a disposizione dei Comuni per la risoluzione dei procedimenti più complessi».
«L’approvazione altresì dell’emendamento, che prevede l’inserimento nel testo di legge della cosiddetta ‘clausola valutativa’ consentirà di mantenere alta l’attenzione del Consiglio Regionale sull’attuazione della norma e di monitorare i risultati e le eventuali criticità emergenti, al fine di poter intervenire con azioni migliorative e con ulteriori strumenti, laddove si rendessero necessari e opportuni – precisa Giuseppe Licata -. Su questo tema, importante e delicato, non lasceremo soli i Comuni. Continueremo a seguire da vicino gli sviluppi, lavorando a proposte concrete che presenteremo anche in occasione della discussione del bilancio di previsione 2024-2026».
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