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Il meteorologo: “Non è stata una tromba d’aria a rovesciare la barca sul Lago Maggiore”

L'esperto Paolo Valisa del centro Geofisico Prealpino spiega che cosa è accaduto domenica sera sul Lago Maggiore: un fenomeno che ha un nome preciso, downburst

Si ribalta una barca, maxioperazione si soccorso a Lisanza

Non è stata una “tromba d’aria” quella che si è abbattuta sul Lago Maggiore domenica sera. Il forte vento e la pioggia che hanno rovesciato la barca che ospitava venticinque persone causando la morte di quattro turisti ha un nome preciso: downburst, una raffica discendente, che esce dal fronte avanzante del temporale.

«È aria fredda che s’abbatte al suolo in maniera potente. Le folate possono raggiungere velocità elevate e raggiungere i 100 km/h – spiega Paolo Valisa del Centro Geofisico Prealpino– Ieri pomeriggio, intorno alle 19, il temporale ha investito, da Nord a Sud, il Lago Maggiore poi s’è spostato verso il Ticino e Somma Lombardo. Non era stata diramata un’allerta arancione, ma che in serata ci sarebbero stati fenomeni temporaleschi era stato annunciato. Il cielo a quell’ora doveva essere davvero molto scuro».

In sostanza quindi la tromba d’aria è un fenomeno localizzato in una piccola area, mentre il ‘downburst’  percorre velocemente uno spazio molto più ampio con venti e raffiche di pioggia molto violenti.

«È difficile prevedere con quale intensità il fenomeno s’abbatterà sulla zona – spiega ancora Valisa -. In questo periodo i temporali sono un po’ a macchia di leopardo. Ad esempio nei giorni scorsi ad Arcisate sono caduti 50 millimetri di pioggia in pochissimo tempo, mentre nello stesso momento a Varese ne sono caduti solo 2. La nostra stazione di Ranco dice che ieri alle 19.30 sul Lago Maggiore le raffiche di vento viaggiavano a circa 42 Km/h. Alla Schiranna non abbiamo rilevazioni perché a quell’ora il temporale ha fatto saltare la corrente della stazione».

«Quando si esce in barca è sempre meglio consultare i siti più aggiornati per conoscere nel dettaglio le previsioni meteo – dice ancora l’esperto del Centro Geofisico Prealpino – Ci sono il radar del Centro Meteorologico Lombardo, il sito di Arpa Piemonte, il meteo svizzero, sempre molto accurato e affidabile. Danno la situazione in tempo reale di temporali, piogge e vento. Anche se a volte può non bastare. Come dimostra quel è accaduto domenica sera».

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Pubblicato il 29 Maggio 2023
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