Dove hanno preso i voti i candidati consiglieri? La mappa delle preferenze comune per comune
Capire la distribuzione del consenso ottenuto da ciascun candidato aiuta anche a comprendere qualcosa sull’estensione della sua rappresentanza e sul tipo di attività fatta in campagna elettorale
Uno degli aspetti più interessanti delle elezioni regionali è quello del voto di preferenza, l’indicazione attraverso la quale gli elettori possono scegliere quali dei candidati del proprio partito di riferimento mandare in Consiglio regionale.
Una dinamica che spinge i candidati ad andare a cercarsi il consenso dei cittadini “uno per uno”, di persona o attraverso l’aiuto del proprio partito, sulla base del proprio consenso personale o, talvolta, anche attraverso accordi politici con comunità o politici che godono di rappresentanza territoriale.
Capire la distribuzione del consenso ottenuto da ciascun candidato aiuta dunque anche a comprendere qualcosa sull’estensione della sua rappresentanza e sul tipo di attività fatta in campagna elettorale. Naturalmente, è bene specificarlo, non esiste un vincolo che obbliga gli eletti a rendere conto ai luoghi del proprio bacino elettorale ma in politica, si sa, questo rappresenta comunque un collegamento importante.
Per questo abbiamo costruito due strumenti che possono aiutare ad esplorare molte di queste dinamiche. Nel primo trovate mappa qui sotto potete visualizzare la distribuzione territoriale delle preferenze ottenute da ciascun candidato. Nel secondo una “nuvola” che aiuta ad identificare i centri di voto più rappresentativi.
La distribuzione del consenso dei consiglieri eletti
Una breve analisi delle preferenze ottenute dai sette candidati risultati eletti al consiglio regionale in provincia di Varese.
Le preferenze di Samuele Astuti
Samuele Astuti è stato il candidato che ha ottenuto più preferenze in assoluto e anche uno tra i candidati che gode di una distribuzione omogenea delle preferenze su tutto il territorio provinciale. Il comune che lo ha sostenuto di più è, come atteso, quello di Malnate, suo comune di residenza del quale è stato anche sindaco.
Le preferenze di Emanuele Monti
Emanuele Monti è il secondo candidato che ha ottenuto più preferenze ed è stato riconfermato in Consiglio regionale. Anche il suo consenso è sufficientemente distribuito su tutto il territorio con qualche debolezza nell’area nord della provincia dove ha raccolto meno preferenze. Il suo bacino elettorale più forte è a Varese e dintorni.
Le preferenze di De Bernardi Martignoni e Caruso
Giuseppe De Bernardi Martignoni e Francesca Caruso sono i due eletti di Fratelli d’Italia. Entrambi hanno ottenuto un consenso molto concentrato nella zona di Gallarate e Busto. Più limitato in queste aree quello di De Bernardi Martignoni rispetto a Francesca Caruso che è riuscita a raggiungere alcune fasce nelle zone lacuali e di confine.
Le preferenze di Giacomo Cosentino
Giacomo Cosentino è l’eletto della Lista Fontana, coordinatore regionale del partito Lombardia Ideale. Il suo consenso poggia soprattutto sul nord della provincia a partire da Valganna, il suo paese, e Varese dove ha ottenuto il maggior numero di preferenze. Si notano nella distribuzione dei voti alcuni bacini elettorali dove è appoggiato da politici locali, un esempio il consenso ottenuto a Cadrezzate con Osmate e Besano, dove è appoggiato dal sindaco Leslie Mulas.
Le preferenze di Giuseppe Licata
Giuseppe Licata è stato eletto con la lista Azione/ItaliaViva attraverso la distribuzione dei resti. Il suo bacino elettorale è tra Varese e Lozza, il paese del quale è sindaco, ma si intuisce anche un consenso diffuso probabilmente attraverso una rete di amministratori vicini al neo consigliere.
Le preferenze di Luca Ferrazzi
Luca Ferrazzi è uno dei quattro eletti in tutta le Regione con la Lista Moratti. Anche in questo caso ha contato la distribuzione dei resti elettorali. Anche in questo caso si osserva un consenso concentrato nel basso Varesotto e in parte nel capoluogo.
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