Bilancio di fine anno per il Tavolo sul clima di Luino che pone gli obiettivi del 2023
È più che positivo il consuntivo delle attività svolte in difesa dell'ambiente e del Pianeta. Tra gli obiettivi del 2023, l’approvazione del Piano d’azione a tutti i comuni che hanno sottoscritto la Dichiarazione di Emergenza Climatica
Chi si occupa di clima sa che l’unico bilancio che conta, alla fine di ogni anno, è il bilancio del carbonio. In un recente studio, gli scienziati del Global Carbon Project hanno quantificato in 40,5 tonnellate la CO2 prodotta nel 2022 dalle attività umane. Continuando ad emettere a questi ritmi, in soli 9 anni avremo esaurito il budget di CO2 ancora disponibile per rispettare l’accordo di Parigi e mantenere l’aumento della temperatura media del Pianeta al di sotto di 1,5 C.
La lotta contro il cambiamento climatico è una gara di velocità. Gli attivisti corrono, ma i politici rimangono fermi. Alle loro spalle, pronti a mordere, il tempo e il caldo. Forse alla fine, più che per il clima, moriranno schiacciati dal peso delle loro responsabilità, i politici. Ma in questa assurda gara dell’uomo contro se stesso, salvezza o sconfitta saranno parole collettive. Come si fa a voltarsi indietro mentre si corre, per di più in una gara truccata in cui il traguardo viene spostato ogni giorno più in là dagli stessi organizzatori e dalla quale non si può uscire neanche volendo, neanche fermandosi? L’urgenza della situazione impone a tutti sforzi e impegno sempre maggiori. Eppure a volte, per ripartire con più slancio, occorre fermarsi per riposare e riflettere sul cammino compiuto.
Il 2022 è stato un anno importantissimo per il Tavolo per il Clima di Luino. Senza dubbio l’evento più significativo e foriero di conseguenze è stata l’approvazione, in data 1 agosto 2022, del Piano d’azione contro il cambiamento climatico da parte della Giunta comunale di Luino. L’approvazione integrale del Piano da parte dell’organo politico, infatti, pone le basi per la sua realizzazione. Tra i 13 progetti in esso contenuti alcuni, come l’implementazione di una Filiera locale del cippato o l’attivazione di una Comunità Energetica Rinnovabile, avranno effetti positivi non solo sulle emissioni, ma anche sul tessuto economico e sociale del territorio: creazione di occupazione a livello locale, maggiore autonomia energetica dei nostri comuni, riduzione dei costi delle bollette per chi sarà coinvolto nei progetti. Altre azioni proposte, come il Pedibus o il progetto per preparare la popolazione ai rischi connessi all’AlpTransit, mirano a rendere la città più vivibile e sicura per tutti, in particolare per i più piccoli.
Nei mesi successivi il Piano è stato presentato agli altri comuni che hanno firmato la Dichiarazione di Emergenza Climatica ed in particolare alla Giunta comunale di Brezzo di Bedero, che ha istituito un gruppo di lavoro di apposito, alla Giunta comunale Germignaga e alla Giunta comunale di Maccagno.
L’anno che sta per concludersi ha regalato altre grandi e piccole soddisfazioni: il percorso (PCTO) realizzato con gli studenti del Liceo e dell’ISIS che ha portato, tra le altre cose, a realizzare un calcolatore dell’impronta carbonica; l’incontro con il Prefetto di Varese su nota del Presidente della Repubblica, per noi grande riconoscimento del lavoro svolto; il dibattito sul tema del cambiamento climatico con i candidati alle elezioni politiche; tutti gli eventi e gli incontri con la cittadinanza, a partire da EQUALAFESTA, la tradizionale festa del GIM di Germignaga.
Impossibile, dopo aver ripercorso le tappe fondamentali di quest’anno, non proiettarsi nel 2023 e riflettere su quanto resta ancora da fare. Quali sono gli obiettivi futuriper il Tavolo per il Clima di Luino?
«Anzitutto – spiegano – presentare e chiedere l’approvazione del Piano d’azione a tutti i comuni che hanno sottoscritto la Dichiarazione di Emergenza Climatica. Dopo Luino, Germignaga, Brezzo di Bedero e Maccagno, manca all’appello soltanto Porto Valtravaglia, con il quale abbiamo già fissato un incontro. E’ importante l’approvazione da parte di tutti i comuni anche perché molti dei nostri progetti hanno una estensione sovracomunale e richiedono un coordinamento che va al di là del singolo ente amministrativo. Abbiamo inoltre in cantiere una serie di incontri con la cittadinanza e nelle scuole per spiegare in modo dettagliato come è articolato il Piano d’azione e continuare nell’opera di sensibilizzazione iniziata negli anni precedenti. Riteniamo sia fondamentale, in particolare, far capire con chiarezza che i progetti proposti non faranno del bene solo all’ambiente, ma anche al portafoglio. La cosa più importante, tuttavia, sarà senza dubbio dare avvio alle 13 azioni attraverso un lavoro di collaborazione con i comuni coinvolti. Per alcuni di essi, in particolare la Comunità Energetica Rinnovabile e la Filiera locale del cippato, il Laboratorio Energia si è già mosso e insieme al Comune di Luino sta lavorando per ottenere finanziamenti adeguati. Se il 2022 ha posto le basi per il cambiamento, dal 2023 ci aspettiamo la posa dei primi mattoni. Per farcela, tuttavia, avremo bisogno dell’aiuto di tutti. Per questo, ancora una volta, vi invitiamo a partecipare e prendere parte ai lavori del Tavolo per il Clima. Vi garantiamo che, se deciderete di farci compagnia in questo viaggio, il bilancio del nuovo anno sarà per tutti grandemente positivo».
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