A Sangiano rinasce Casa Don Martino: “Ottima collaborazione tra enti”
Dalla morte del parroco, la struttura era in stato di abbandono. L'amministrazione ha contatto i proprietari, la Comunità Papa Giovanni XXIII - Don Oreste Benzi, e da lì è nata una collaborazione che ha portato al restauro della palazzina, ora in vendita
 
                                        
           
            
          Una collaborazione tra l’amministrazione comunale di Sangiano e la Comunità Papa Giovanni XXIII – Don Oreste Benzi. Una collaborazione proficua che ha portato al risanamento di un grande stabile nel centro del paese, ora in vendita. Si tratta della casa di Don Martino, storica residenza di Sangiano e casa famiglia aperta intorno agli anni Cinquanta del secolo scorso per accogliere persone in difficoltà. Una struttura, quella di via Cesare Battisti, che poi è stata chiusa e alla morte di Don Martino lasciata in eredità alla comunità cattolica con sedi in diverse regioni d’Italia, e che dopo diversi anni di abbandono iniziava a mostrare segni di degrado.
Grazie all’intervento dell’amministrazione comunale però, il destino di quelle mura è cambiato. Il sindaco Matteo Marchesi e gli assessori hanno contattato la Comunità Papa Giovanni XXIII, diventata proprietaria della struttura – si tratta di un immobile di 90mq, con giardino e su due piani – per chiedere di sistemarla e da lì è nata una collaborazione di stima e fiducia tra le due realtà.
«Ci hanno lasciato le chiavi e si sono fidati di noi – racconta il sindaco Matteo Marchesi -. Abbiamo contattato le ditte per eseguire i lavori. In sostanza, abbiamo seguito i lavori giorno per giorno e la Comunità Papa Giovanni XXIII ha coperto i costi. Ora lo stabile è sistemato e in vendita».
Il sindaco spiega che sarebbe bello vederla rinascere con la sua destinazione storica, ma la vendita è aperta anche a privati. Intanto, la collaborazione ha ridato decoro allo stabile, così da evitare situazioni di bivacco e degrado nel centro del paese.


 
   
  







