Quantcast

Tentò di accoltellare gli agenti a Lavena Ponte Tresa: perizia psichiatrica a febbraio

I fatti nell’estate 2021 quando un agente per evitare l’aggressione a una collega esplose un colpo di pistola

polizia

Un controllo dei documenti che si trasforma in aggressione agli agenti di pattuglia col poliziotto che per evitare la coltellata alla collega estrae la pistola e spara.

Fatti drammatici avvenuti a Lavena Ponte Tresa nell’estate 2021 e che vedono oggi imputato un trentenne marocchino per tentato omicidio. L’uomo è difeso dall’avvocato Fulvio Dagnoni ed è ora rinchiuso in una struttura di cura nel carcere di Belluno.

Per verificare sia la sua capacità di stare in giudizio, sia la capacità di intendere e di volere al momento dei fatti il Collegio di Varese presieduto da Andrea Crema aveva incaricato un consulente tecnico d’ufficio per eseguire le perizie sullo stato mentale del giovane, ad oggi, spiega l’avvocato, “ancora in una condizione di totale confusione”.

Nell’udienza di giovedì 6 ottobre è stato rinnovato l’incarico al consulente dottor Angelo De Mori che avrà altri 60 giorni per stilare la perizia. Non è escluso che venga disposta, in caso di proscioglimento, una misura di sicurezza disposta dal tribunale in una “Rems”, una Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza.

di
Pubblicato il 06 Ottobre 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore