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Sicurezza del lavoro: Regione Lombardia ha stanziato 23 milioni di euro

Cento nuove assunzioni per potenziare le attività di sorveglianza, prevenzione e formazione. Per Ats Insubria previsti 233.204 euro sempre per incrementare gli organici di figure professionali sulla sicurezza del lavoro

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Cento nuove assunzioni per potenziare le attività di sorveglianza, prevenzione e formazione. Per Ats Insubria previsti 233.204 euro sempre per incrementare gli organici di figure professionali sulla sicurezza del lavoro.

Regione Lombardia ha approvato, su iniziativa della vicepresidente e assessore al Welfare e di concerto con l’assessore allo Sviluppo economico e con quello alla Sicurezza, il Piano Regionale 2022-2025 per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Per attuare il Piano, i finanziamenti messi in campo dalla Giunta regionale superano i 23 milioni di euro. Nel dettaglio, 21.464.849 euro derivano dagli introiti delle sanzioni, mentre ammonta a 1.678.000 euro lo stanziamento aggiuntivo per il reclutamento straordinario di dirigenti medici e tecnici della prevenzione.

LE ASSUNZIONI DI PERSONALE SPECIALIZZATO

All’interno dei 23 milioni di euro complessivi, 5 milioni sono dedicati all’assunzione di 100 figure professionali in grado di potenziare le attività di sorveglianza, prevenzione e formazione. Si tratta di medici del lavoro, tecnici della prevenzione, assistenti sanitarie, chimici, fisici, ingegneri, statistici, psicologi.

LE AZIONI DEL PIANO REGIONALE

Le risorse Piano Regionale 2022-2025 per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro sono finalizzate a sostenere iniziative nei seguenti ambiti:

– Sorveglianza epidemiologica di rischi e danni associati ad esposizioni professionali.

– Supporto delle attività degli SPSAL (Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro) mediante acquisizione di personale aggiuntivo e investimenti.

– Attività di promozione della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro.

– Attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro.

– Miglioramento dell’operatività e della riconoscibilità dei Servizi SPSAL mediante l’acquisizione di dotazioni, capi di abbigliamento e segni di riconoscimento del personale.

– Stipula di Accordo con i patronati per implementare le sinergie nella emersione delle malattie professionali.

– Conferma dell’intervento di controllo nelle aziende mediante Piani Mirati di Prevenzione che consentono di consolidare il supporto alle aziende che, seppure virtuose, hanno un gap di conoscenza nell’adozione di talune misure di tutela.

LA STRATEGIA IN RELAZIONE AL PNRR

Il nuovo Piano consolida la più ampia Strategia per la Protezione di ambiente, salute, clima, indicata dal Piano Nazionale Complementare al PNNR, nel contesto dell’approccio One Health.

LO STANZIAMENTO STRAORDINARIO

Questa la ripartizione territoriale dello stanziamento straordinario di 1.678.000 euro per implementare le assunzioni del personale specializzato:

– ATS CITTÀ METROPOLITANA: 606.652 euro.

– ATS INSUBRIA: 233.204 euro.

– ATS MONTAGNA: 52.110 euro.

– ATS BRIANZA: 197.624 euro.

– ATS BERGAMO: 188.250 euro.

– ATS BRESCIA: 198.111 euro.

– ATS VAL PADANA: 120.536 euro.

– ATS PAVIA: 81.513 euro.

L’IMPEGNO DI REGIONE LOMBARDIA

“Il Piano – sottolinea la vicepresidente e assessore al Welfare – certifica il forte impegno di Regione Lombardia su un tema cruciale come la sicurezza nei luoghi di lavoro. Abbiamo stanziato risorse aggiuntive e straordinarie per incrementare le assunzioni e adeguare quindi l’organico del personale specializzato. Stiamo mettendo in atto ogni azione possibile per la prevenzione di infortuni, incidenti sul lavoro e malattie professionali”.

LA CONDIVISIONE CON LE PARTI SOCIALI

“I contenuti del Piano Regionale – prosegue la vicepresidente e assessore al Welfare – sono stati condivisi con le istituzioni e le parti sociali rappresentate in Cabina di regia e nel Comitato Regionale di Coordinamento: un percorso articolato e sinergico attraverso il quale abbiamo strutturato un modello proattivo di intervento che coniuga assistenza e vigilanza”.

Pubblicato il 03 Agosto 2022
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