Valori di ozono in aumento in Lombardia
I rilevamenti di Arpa Lombardia hanno evidenziato l'incremento delle concentrazioni di ozono in gran parte del territorio
Il forte irraggiamento solare di questi giorni ha favorito l’incremento delle concentrazioni di ozono in gran parte del territorio della Lombardia, dove negli ultimi due giorni sono rimaste sotto la soglia di informazione dei 180 microgrammi/metrocubo soltanto le province di Cremona, Mantova e Sondrio.
La soglia di 180 µg/m3 p è stata invece superata per due giorni consecutivi nelle province di Monza e Brianza – con un massimo orario di 226 µg/m3 nella stazione di Monza Parco – e di Como, con 219 µg/m3 nella stazione di Cantù.
Nelle restanti province, dove lo sforamento della soglia è avvenuto soltanto nella giornata di giovedì 14 giugno, i valori più alti sono stati registrati nelle stazioni di Cormano (Milano) con un massimo orario di 188 µg/m3, di Saronno (211 µg/m3) nella provincia di Varese, di Via Meucci a Bergamo (235 µg/m3), di Darfo (203 µg/m3) nella provincia di Brescia, di Moggio (214 µg/m3) nella provincia di Lecco, di Lodi-S. Alberto (188 µg/m3 ) nella provincia di Lodi e, infine, di Cornale (Pavia) con un massimo orario di 183 µg/m3.
Secondo il Servizio meteorologico di Arpa Lombardia, nei prossimi dieci giorni la nostra regione sarà interessata da una nuova ondata di caldo, con temperature massime superiori ai 35°C e con punte locali vicine ai 40°C. Anche le temperature minime in pianura si innalzeranno diversi gradi sopra le medie, mantenendosi quasi ovunque oltre i 20°C e facendo aumentare, di conseguenza, la serie delle notti tropicali, che in Lombardia nel suo totale ha già battuto ogni record storico climatico delle misure effettuate dal1901 ad oggi. Le condizioni meteo si manterranno quindi sostanzialmente favorevoli alla formazione e accumulo dell’ozono.
Per minimizzare gli effetti di questo inquinante fotochimico sulla salute, specialmente nei soggetti più a rischio come bambini, anziani o persone con problemi respiratori, è consigliabile evitare il più possibile le attività all’aria aperta nelle ore di maggiore insolazione, generalmente dalle 12 alle 16. Utile anche una dieta ricca di sostanze antiossidanti a base di frutta o verdura di stagione. Sul sito Arpa Lombardia sono disponibili l’informativa ozono e i dati registrati quotidianamente dalla rete di monitoraggio qualità dell’aria.
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