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A Luino una meravigliosa esposizione di bonsai, tra storia e appassionati

Palazzo Verbania si è perfettamente prestato ad accogliere, sabato 9 e domenica 10, la mostra di bonsai, suiseki e shohin. Grande partecipazione, arrivati ad esporre anche dalla Liguria e dalla Svizzera

Esposizione di Bonsai e Suiseki

Ad organizzare le due giornate il Bonsai Wood Club che, grazie alla collaborazione con il Comune di Luino, è riuscito a portare nella piccola cittadina lacustre la ventiduesima edizione del concorso miglior bonsaista, ideato dal coordinamento Bonsai Piemonte-Lombardia.

Nel week end appena passato le stanze di Palazzo Verbania si sono perfettamente prestate ad accogliere esposizioni di bonsai, suiseki e shohin. Grande la partecipazione all’evento, che ha registrato la presenza di diverse persone provenienti non solo dal Piemonte e dalla Lombardia, ma anche dalla Liguria e dalla Svizzera.

Il tempo un po’ uggioso si è sposato alla perfezione con il “mood” giapponese: l’arte del vuoto, dell’autunno e della saggezza, dove ogni dettaglio è importante.  

La disposizione dei bonsai, suiseki e degli shohin (bonsai massimo di 20 cm) è stata realizzata prendendo spunto dall’antica tradizione che in Giappone si usava per accogliere gli ospiti: all’arrivo dell’invitato si esponeva la pianta più bella sorretta da una base solida rialzata dal resto della stanza, chiamata Tokonoma. E così anche all’interno delle sale del Palazzo Lacustre. Ogni bonsai era inoltre intervallato da spazi vuoti e accompagnato da piccoli elementi.

 

Se un bonsai ha la capacità di riportare alla memoria paesaggi e ricordi, il suiseki è invece incarnazione diretta, e forse meno appariscente, della forza della natura. I sassi in questione non subiscono nessuna lavorazione e presentano ancora la patina naturale.

«Siamo molto contenti di essere stati qui. Qualsiasi arte è un percorso, un cammino e prendersi cura di una pianta può dare emozioni» ha commentato il presidente del coordinamento Bonsai Piemonte-Lombardia Giovanni Cattaneo, che ha poi accennato a questa simpatica e breve storia che spiega l’uso del bonsai e del suo sacrificio come simbolo della cultura e dell’ospitalità giapponese:

“Una celebre opera teatrale giapponese racconta la storia del sacrificio dei bonsai di un samurai durante una gelida notte del 1383 d.C. In questa notte il samurai ricevette la visita dello Shogun (grado militare di generale) e mandò la moglie a tagliare i 3 bonsai preferiti per bruciarli e riscaldare così l’illustre ospite che viaggiava in incognito”

«Il Comune di Luino è stato lieto di accogliere questa mostra. Abbiamo saputo che sono arrivate tante persone anche dal resto di Italia e questo sicuramente va a vantaggio di quelle che sono le attività economiche di Luino. L’idea è proprio quella di organizzare iniziative che portino qui un maggior numero di persone che possono così fruire dei servizi di Luino e godere delle sue bellezze», ha concluso l’assessore alla Cultura e al Turismo Serena Botta.

 

Pubblicato il 11 Ottobre 2021
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