Sul Ticino e a Montecarlo, weekend intenso per gli idrovolanti di Como
Era un secolo che idrovolanti non ammaravano nelle acque del Principato. Due velivoli del club impegnati anche al Palio Sestese
Un idrovolante dell’Aero Club Como, con a bordo il presidente del Club Enrico Guggiari e il vicepresidente Cesare Baj, ha effettuato, nello scorso fines ettimana (10 – 12 settembre 2021), una missione unica nel suo genere al Principato di Monaco, per siglare un accordo di collaborazione con il nascente Hydravion Club de Monaco.
Era un secolo che idrovolanti non ammaravano nelle acque del Principato, da quando fu tenuta nel 1913 la prima Coppa Schneider. Grande soddisfazione quindi per l’equipaggio comasco il poter ammarare in un luogo di culto di primaria importanza nella storia del volo idro. Per la cronaca, i partecipanti alla Coppa, che si è svolta in aprile, nell’ottobre di quell’anno si ritrovarono a Como, per partecipare al ‘Gran Circuito dei Laghi’, vinto in quell’edizione da Roland Garros.
Il nuovo Club monegasco, presieduto da Alexander Hagerty, nasce con la collaborazione tecnica, operativa e istruzionale dell’Aero Club Como, che conferma la sua vocazione di promozione dell’attività idrovolantistica in tutta Europa. L’evento ha interessato S.A. Serenissima il Principe Alberto II, che ha raggiunto l’idrovolante e si è intrattenuto con i piloti comaschi per avere informazioni e anche per annunciare il suo patrocinio al nascente Hydravion Club de Monaco.
L’evento si è svolto in concomitanza con la ‘Monaco Classic Week’, una gara per velieri d’epoca di risonanza mondiale. Molto apprezzata anche dai naviganti la presenza dell’idrovolante d’epoca proveniente dal Lago di Como. Il Cessna C305 “Birddog”, noto con la sigla militare L-19, è un aereo degli anni Cinquanta che ha fatto le guerre della Corea del Vietnam, di cui l’Aero Club Como possiede due esemplari. Settimana densa di avvenimenti per il sodalizio comasco, nella quale gli idrovolanti del Club hanno partecipato a una produzione per il primo canale tedesco e a una produzione per la televisione olandese e nella quale il presidente emerito Giorgio Porta, consigliere federale, ha partecipato con un anfibio alla cerimonia per il centenario dell’Aero Club d’Italia.
Per finire due idrovolanti hanno partecipato al Palio Sestese, manifestazione annuale che si tiene sul Ticino, a Sesto Calende. Il Club rappresenta un magnifico esempio di ripresa dell’attività dopo il drammatico periodo del COVID e anche dopo il meno grave fermo per l’alluvione. Certa è la voglia dei piloti e dei visitatori di tornare alla vita normale, anche per godere della magnifica visione del Lago di Como in un periodo di bel tempo stabile che a livello locale è ben noto come “Settembre Lariano”.
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