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Luino e il Consiglio della ripartenza: si è parlato di decoro e servizi per la città

La prima assemblea cittadina in presenza dopo le norme anti covid. Parcheggi e pulizia della città sotto la lente

luino comune municipio

I luinesi hanno a cuore il tricolore ma anche il decoro e la funzionalità della loro città.

Così se in apertura di seduta del primo Consiglio in presenza dopo la stretta pandemica si è voluto offrire un caloroso tributo all’atleta paralimpico e portabandiera alle olimpiadi di Tokyo Federico Morlacchi, anche l’aspetto della città e di quanto offre in termini di servizi è stato tema assai dibattuto.

In apertura di seduta, la questione degli sfalci dell’erba, vicenda già arrivata agli onori delle cronache per foto e scatti in diversi punti della città dove qualche erbaccia ha fatto capolino fra pietre e marciapiedi: per molti un brutto biglietto da visita per la città (nella foto, la sede del municipio).

Il punto è stato sollevato dal consigliere Casali cui il sindaco ha dato risposta immediata: gli sfalci costano, ogni “passata“ alla città significa una spesa di circa 20 mila euro e quindi rispetto alle difficoltà di bilancio nell’affrontare le spese correnti è necessario armonizzare i tempi di questi lavori (comunque, ne sono state messe in programma due per questa stagione).

Poi ancora altro botta e risposta con toni da fair play anche sulle alberature di via XXV Aprile sollevato dal consigliere Pellicini, anche in questo caso (ma era un’interrogazione all’ordine del giorno) quesito cui il sindaco ha dato risposta immediata di natura tecnico botanica.

Oltre ai ritocchi al bilancio e alle questioni legate alle imposte sui rifiuti il Consiglio ha toccato anche i temi dei parcheggi affrontati dal consigliere Artoni. In un caso, che riguarda il quartiere di Creva, dove nei pressi delle scuole si chiede di ampliare la possibilità di sosta nelle vicinanze dei plessi scolastici.

Poi l’interrogazione sul parcheggio Smart Border, anticipata sulla stampa nei giorni scorsi: «È il parcheggio appena realizzato dietro la stazione, che ha grossi problemi di utilizzo e che sicuramente non costituisce un parcheggio di “cinta esterna”, come desiderato dalla maggioranza, considerato che occorrono quindici minuti per raggiungere la stazione e che i bus non entrano».

Su questo argomento non vi è stato dibattito: l’interrogazione del consigliere Artoni, dal sapore non solo tecnico, ma anche legato alla funzionalità diretta di questo spazio pensato per rappresentare una cerniera fra traffico su gomma e su ferro, avrà una risposta scritta entro i termini di legge.

Bocciata invece la mozione proposta dal gruppo #Luinesi per rendere gratuiti i parcheggi blu per i weekend da qui alla fine dell’anno, misura che trova la sua ratio secondo i consiglieri leghisti nel sostegno ai commercianti che in questo modo avrebbero più possibilità di accogliere clienti invogliati a raggiungere anche il centro città data la gratuità degli stalli.

Una proposta giudicata dalla maggioranza troppo macchinosa per via degli adeguamenti della segnaletica orizzontale e verticale e oltremodo onerosa dal punto di vista economico.

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Pubblicato il 01 Luglio 2021
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