Monti (Lega): “Indignato da mancata riapertura delle dogane verso la Svizzera”
Il consigliere regionale si accoda all'appello del sindaco di Lavena Ponte Tresa Mastromarino: "Occorre allineare la normativa agli altri paesi europei: è un diritto per i nostri territori"
«Sono indignato. Nonostante la mia richiesta formale trasmessa al Ministro Speranza in qualità di Presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia, ad oggi perdura la modalità di ingresso in Italia dalla Svizzera più restrittiva tra tutti i paesi europei. Una situazione che sta generando ingenti danni all’economia di confine. È assurdo che la voce della Regione non venga minimamente ascoltata e i nostri territori debbano subire queste scelte immotivate da un profilo di sanità pubblica. È finito il tempo degli appelli e delle richieste, occorre allineare la normativa agli altri paesi europei: è un diritto per i nostri territori non un piacere che ci fa Speranza».
Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali della Lombardia, in una nota che riguarda la riapertura delle dogane con la Svizzera, un argomento molto sentito dalle popolazioni di frontiera che dipendono molto anche dall’interscambio economico con la Confederazione Elvetica. Questa mattina c’era stato anche l’appello del sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino.
L’appello del sindaco di Lavena Ponte Tresa: “Situazione tesa, riaprite i valichi per la Svizzera”
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