Test d’ingresso a Medicina: i candidati convocati a Malpensafiere e Lario Fiere
A causa delle disposizioni "Covid19", gli iscritti sosterranno l'esame nella sede più vicina alla propria abitazione. 1698 i candidati contro i 586 dello scorso anno
Maxi test d’ingresso all’Università dell’Insubria. L’ateneo varesino è stato scelto dal Ministero come sede d’esame per l’accesso al corso di Medicina e Chirurgia.
A causa delle disposizioni “covid”, le aspiranti matricole sono chiamate a sostenere l’esame nella sede accademica più vicina alla propria residenza, che può essere diversa dalla sede indicata come preferita nel caso di ammissione.
La diversa modalità ha portato a un incremento del numero di candidati: saranno infatti 1698 a presentarsi il prossimo 3 settembre nelle sedi di Malpesafiere a Busto Arsizio e di Lario Fiere a Erba affittate proprio per garantire le norme sul distanziamento.
A Busto Arsizio sono convocati 849 candidati mentre a Erba sono attesi 850 iscritti.
«Uno sforzo organizzativo notevole ma necessario – commenta il rettore Angelo Tagliabue –. Il nostro ateneo ha saputo rispondere in tempi rapidi e con capacità alle richieste del ministero per assicurare a tutti gli aspiranti medici e odontoiatri di fare il test in sicurezza. È bello e importante vedere che tanti giovani sono pronti a studiare con sacrificio e determinazione per affrontare questo mestiere difficile ma fondamentale. Da rettore, ma anche da medico e da odontoiatra, lo scorso anno ho portato personalmente il mio saluto ai candidati, in sede di test. Il 3 settembre li seguirò a distanza, auspicando che ciascuno possa dare il meglio».
A livello nazionale sono 66.638 candidati (circa duemila meno rispetto allo scorso anno) e cercheranno di aggiudicarsi i 13.072 posti disponibili: significa che ce la farà solo uno su cinque.
L’esame avverrà in contemporanea in tutele sedi nazionali: cento minuti per rispondere a sessanta i quesiti scegliendo tra le cinque opzioni possibili, in vari ambiti: sono 12 le domande di cultura generale, 10 di ragionamento logico, 18 di biologia, 12 di chimica, 8 di fisica e matematica.
Il 3 settembre, in entrambe le sedi, le operazioni di accoglienza dei candidati iniziano alle 8 con l’ingresso scaglionato, dopo la misurazione della temperatura e l’igienizzazione delle mani. Fondamentale per poter svolgere la prova è avere con sé almeno due mascherine e la documentazione (documento di identità con foto e/o permesso di soggiorno valido e autocertificazione Covid disponibile sul sito di ateneo). Si possono portare una bottiglia d’acqua e uno snack, mentre zaini, cellulari, smartwatch, penne e tutto il materiale non indispensabile non saranno ammessi.
Durante tutte le procedure sarà necessario mantenere il distanziamento e seguire le indicazioni del personale. Per evitare assembramenti anche all’esterno dei padiglioni, non sono ammesse persone estranee alla prova, esclusi gli accompagnatori dei candidati disabili, preventivamente autorizzati.
La pubblicazione dell’elenco delle future matricole è in programma il 29 settembre su www.uninsubria.it.
Per i candidati che sceglieranno l’Università dell’Insubria (lo scorso anno alla prova erano in 586) i posti sono 150 per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia e 20 per quello in Odontoiatria e protesi dentaria, oltre a un posto per corso riservato ai cittadini non comunitari residenti all’estero.
Altro test di ammissione in programma a breve, l’8 settembre a Malpensa Fiere, è quello per i corsi di laurea triennali delle Professioni sanitarie dell’Insubria, a cui sono stati ammessi 723 candidati. I posti disponibili per Infermieristica sono 74 a Varese e 75 a Como. Per gli altri corsi, tutti con sede a Varese: 19 per Ostetricia, 38 per Fisioterapia, 60 per Educazione professionale, 18 per Igiene dentale, 15 per Tecniche di Fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare. I risultati saranno pubblicati il 16 settembre sul sito Internet dell’ateneo.
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