I numeri del contagio: 43 casi in più in provincia di Varese
249 sono stati i decessi nelle ultime 24 ore esaminate (i morti in Lombardia sono saliti complessivamente a 8905). Nove posti in meno occupati in terapia intensiva e domani apre l'ospedale in Fiera
Sono 50455 i casi di Coronavirus diagnosticati in Lombardia, con un aumento di 377 casi rispetto a ieri.
Al contempo si allenta ulteriormente la pressione sugli ospedali, con una diminuzione di 9 posti in terapia intensiva occupati da pazienti Covid. Da domani i primi pazienti saranno portati all’ospedale in Fiera, dove ci sono 53 posti letto a disposizione.
La Regione ha processato complessivamente 8107 tamponi. 249 sono stati i decessi nelle ultime 24 ore esaminate (i morti in Lombardia sono saliti complessivamente a 8905). Quanto ai dati delle singole province, a Varese ci sono in totale 1191 casi, vale a dire 43 in più di quelli di ieri. «Non è finita, non va allentata la stretta, soprattutto a Milano», ha detto l’assessore al Welfare Giulio Gallera.
Questi i dati in termini assoluti nelle diverse province lombarde
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha ribadito l’importanza delle mascherine o comunque la protezione di bocca e naso. Le mascherine, 3 milioni e 300 mila, saranno distribuite dalla Protezione Civile per facilitare il rispetto dell’ordinanza, come ha evidenziato Giuseppe Foroni, assessore alla partita: «300 mila saranno disponibili in farmacia, gratuitamente, grazie ad un accordo con FederFarma, con priorità alle persone più fragili. 440 mila sono state distribuite sui territori nei giorni scorsi – ha aggiunto Foroni -, le altre 2,5 milioni sono già nei capoluoghi di provincia e verranno destinate ai cittadini grazie alle protezioni civili territoriali, coinvolgendo gli esercizi commerciali aperti, dove le persone possono andare a fare la spesa o comprare il giornale. È un piano ampio, per cui ringrazio i gruppi di protezione civile, tutti i volontari. Ne sono state destinate a Bergamo 360 mila, a Brescia 370 mila, a Como 178 mila, a Cremona 126 mila, a Lecco 109 mila, a Lodi 95 mila, a Mantova 131 mila, a Milano 900 mila, a Monza e Brianza 250 mila, a Pavia 165 mila, a Sondrio 67 mila, a Varese 249 mila».
«Non servono corse alla mascherina. La misura per proteggere sè stessi e gli altri è fondamentale, uno strumento in più per lottare contro il virus», ha ribadito l’assessore al Bilancio Davide Caparini, difendendo la scelta lombarda citando virologi internazionali che sostengono l’utilizzo delle mascherine.
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