“L’epidemia sta rallentando. Ma la ripresa sarà lunga, ci vorranno mesi”
La via dell'isolamento sociale sta dando i risultati attesi. Si allenta la pressione sugli ospedali più esposti. Per uscire dall'emergenza, però, occorre ancora pazienza
La curva epidemica si va stabilizzando. Nei prossimi giorni ci saranno ancora casi di malattia e decessi. Ma la via intrapresa è quella corretta perché i dati dicono che l’epidemia rallenta.
Nella quotidiana presentazione della crisi “coronavirus” l’assessore Giulio Gallera , assistito da due tecnici dell’ufficio di crisi della direzione Welfare, ha però specificato che il percorso è ancora lungo, ci vorrà pazienza, altre settimane di assoluto isolamento sociale: « Questa crisi ci costringerà ad adottare comportamenti adeguati per molti mesi, indossando le mascherine e attenendosi alle regole igieniche ferree». La ripresa sarà graduale e potrà avvenire coinvolgendo progressivamente le diverse fasce di età.
Se, dunque, l’epidemia rallenta, non si ferma la grande macchina ospedaliera ancora ingolfata dai tanti, troppi casi di pazienti che hanno bisogno di assistenza. Grande pressione sugli ospedali di Bergamo e di Brescia, ma anche su quelli di tutta la Lombardia, compresa la provincia di Varese che ha accolto, sino alla saturazione,ammalati di zone più in crisi.
L’assessore Gallera ha poi ringraziato medici e infermieri che stanno arrivando ad alleggerire il lavoro di chi è in prima linea da settimane: « Chi ha risposto all’appello di regione Lombardia ma anche a tanti sono arrivati tra ieri e oggi dalla Polonia e dall’Albania – ha commentato Gallera – 15 persone dalla Polonia e 30 dall’Albania sono stat dislocati agli Spedali di Brescia dove è più forte la pressione».
Domani, intanto, con una delibera di giunta verrà affinato il sistema di presa in carico territoriale destinato a quanti sono al proprio domicilio e hanno bisogno di assistenza o a chi viene dimesso dall’ospedale ma non può isolarsi adeguatamente. Una rete di piccole realtà ospedaliere e di alberghi con assistenza medica.
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