Seggiolini antiabbandono: come ottenere il contributo di 30 euro
Il bonus di 30 euro sarà erogato come rimborso (richiedibile entro il 20 aprile) per chi ha già acquistato il dispositivo o come buono spesa
A partire da oggi, venerdì 21 febbraio, i genitori possono accreditarsi sulla piattaforma bonuseggiolino.it per richiedere il contributo di 30 euro per l’acquisto del seggiolino antiabbandono divenuto obbligatorio tra mille polemiche lo scorso 7 novembre per chiunque trasporti in auto un bambino con meno di 4 anni.
La nota pubblicata sul sito del Ministero dei trasporti, conferma l’entrata in funzione della piattaforma sviluppata appositamente da Sogei per i seggiolini antiabbandono con una sezione specifica dedicata ai negozi in cui è possibile spendere il buono (gli esercenti possono accreditarsi sul portale a partire dal 20 febbraio per essere inseriti nell’apposito elenco, consultabile sempre sull’applicazione web) e una seconda parte dedicata invece alle famiglie per richiedere il contributo che è unico per ogni bambino con meno di 4 anni ed è richiedibile dai genitori o dai legali tutori.
Sia i privati cittadini che gli esercenti per potersi registrare correttamente sul portale dovranno possedere le credenziali SPID (Sistema pubblico di identità digitale) richiedibili a questo link.
Per chi non ha ancora provveduto all’acquisto, il contributo sarà erogato mediante il rilascio di un buono spesa elettronico del valore di 30 euro da spendere per il seggiolino o il dispositivo antiabbandono prescelto, tra quelli che rispettano le caratteristiche di norma, autocertificate dal produttore su apposito modulo.
Il buono sarà spendibile esclusivamente presso uno dei negozianti registrati sulla piattaforma (qui l’elenco).
Anche chi ha già acquistato il prodotto avrà diritto al contributo, in questo caso sotto forma di rimborso. Per averlo bisognerà farne richiesta registrandosi sulla piattaforma Sogei entro sessanta giorni a partire dal 20 febbraio, allegando copia dello scontrino o del giustificativo di spesa (ricevuta) e “una autocertificazione sul modello disponibile on line.
Le multe scatteranno invece dal prossimo 6 marzo.
Per i trasgressori, in caso di violazione accertata del nuovo articolo 172 del Codice della strada e quindi in assenza di dispositivi anti-abbandono per il bambino con meno di 4 anni trasportato in auto, sono previste le seguenti sanzioni:
– 81 euro di multa;
– la decurtazione di cinque punti patente;
– la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi, se viene colto a commettere la stessa infrazione più di una volta nel giro di due anni.
Foto in apertura di Rhonda Jenkins da Pixabay
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