Quantcast

Sereni, Betocchi e la poesia della ricostruzione

A palazzo Verbania un altro importante momento culturale con due interpreti della letteratura del Novecento

palazzo verbania isella belotti

Documento di una profonda solidarietà umana e intellettuale, il carteggio fra Vittorio Sereni e Carlo Betocchi illumina di nuovi riflessi il dibattito sul fare poesia in Italia negli anni del secondo conflitto mondiale e della ricostruzione.

Lo scambio epistolare inizia alla fine degli anni Trenta, quando Betocchi favorisce l’esordio di Sereni su «Frontespizio», e si sviluppa ininterrottamente fino al tempo della piena maturita e della definitiva affermazione, chiudendosi solo in seguito alla prematura scomparsa del poeta luinese avvenuta nel 1983.

Vittorio Sereni – Carlo Betocchi
Un uomo fratello. Carteggio (1937-1982) a cura di Bianca Bianchi, introduzione di Clelia Martignoni
Milano, Mimesis, 2018
Sabato 5 ottobre, ore 17.30
Ne parlano Gianmarco Gaspari e Giulia Raboni con Clelia Martignoni e Bianca Bianchi

Pubblicato il 30 Settembre 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore