Quantcast

Piero-Lozzo, i Cinquestelle bocciano la strada: “Troppo costosa”

Il parlamentare Nicolò Invidia interviene sull'ipotesi di realizzazione del tracciato in grado di unire i due versanti della valle. "Meglio altre soluzioni"

Avarie

Si parla della Piero-Lozzo, un tracciato già esistente ma non ancora elevato a strada: ci vogliono altri soldi (almeno 3 milioni, ne avevamo parlato qui).

La realizzazione del percorso è caldeggiata dal sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca Fabio Passera e dal collega e consigliere provinciale delegato Marco Magrini, ma osteggiato da alcuni amministratori locali della zona.

A sostenere la tesi dell’eccessivo costo per questa strada scende in campo anche Niccolò Invidia parlamentare luinese del Movimento Cinque Stelle: «Certamente è utile avere un collegamento alternativo per Maccagno e Tronzano con il resto della provincia. I fenomeni idrogeologici degli scorsi mesi lo hanno ancora una volta confermato. Ma mi chiedo perché optare per una strada così lunga, con evidenti problemi idrogeologici e con un costo così alto per i cittadini della provincia»

Un grande esborso, continua Invidia «persino per la Provincia».

«Non mi sembra prioritario, anche perché questa imponente opera potrebbe trovare un facile percorso alternativo. Quello di Maccagno inferiore-Gaggio (Agra). Molto meno costoso, molto più sicuro e soprattutto molto più veloce, rispetto alla Piero-Lozzo. C’è da chiedersi perché non sia stato preso in considerazione. Certamente sono dispiaciuto considerando che le spese della provincia nella scorsa legislatura erano state pressoché nulle su questa parte di territorio e che ora, di colpo, si decida di spendere così (pregiudicando la possibilità di avere risorse per manutenzione e miglioramento del resto della rete locale), ma soprattutto si decida di portare avanti un’opera malgrado i dubbi espressi da altri sindaci del territorio. Dall’altro lato sono invece sorpreso dalla repentina e insistente pressione per questa opera».

“Se poi vogliamo parlare di una rivalutazione turistica e di un migliore collegamento stradale di quelle valli io sono sempre disponibile ma è evidente che ciò non passa per una strada all’altezza di Lozzo. Mi auguro quindi che la Provincia, dopo aver ascoltato tutte le voci, voglia riconsiderare l’opera e optare per un percorso alternativo».

Pubblicato il 06 Febbraio 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore