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«Anche per Ballardin vige la presunzione di innocenza»

Il sindaco di Luino Andrea Pellicini commenta le recenti manifestazioni di piazza inscenate dal Movimento Cinque Stelle

andrea pellicini

Non più tardi di tre giorni fa a Brenta, comune della Valcuvia dove è stato arrestato il sindaco Gianpietro Ballardin con l’accusa di favoreggiamento e falso per una vicenda di peculato, si è tenuta una manifestazione da parte di alcuni fra attivisti e parlamentari del Movimento Cinque Stelle.
Pubblichiamo la nota di solidarietà da parte di un amministratore del territorio, il sindaco di Luino, Andrea Pellicini, che commenta i fatti di questi giorni.

«Mi hanno sempre creato malessere le manifestazioni di piazza che, per motivi di lotta politica, si accaniscono nei confronti di uomini caduti in difficoltà», scriveAndrea Pellicini.

«Ho conosciuto Ballardin quando ero assessore provinciale e lui capogruppo del PD e ne ho sempre apprezzato la serietà e la moderazione. Non mi permetto di esprimere alcun giudizio sull’indagine in corso, non conoscendo gli atti e avendo piena fiducia nell’operato della magistratura. Mi limito solo a ricordare a che, nel nostro sistema, vige ancora la presunzione di innocenza e che anche la piazza non dovrebbe dimenticarlo» conclude il sindaco di Luino.

 

Pubblicato il 18 Gennaio 2016
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