Quantcast

Aspettando AlpTransit, la provincia fa il punto delle opere di adeguamento

Passaggi a livello da migliorare, barriere anti rumore e anti vibrazione. Sono solo alcune delle opere che i comuni attraversati dalla rete ferroviaria necessitano in vista del potenziamento del traffico dalla Svizzera

Prima riunione, questa mattina a Villa Recalcati, del Tavolo tecnico dedicato alle criticità che potrebbero manifestarsi a seguito del potenziamento dei collegamenti ferroviari tra la Svizzera e la provincia di Varese dopo l’entrata in funzione di Alptransit. A questa prima riunione erano presenti i rappresentanti della Provincia di Varese, che ha precedentemente raccolto le varie esigenze dei comuni interessati, di Regione Lombardia e il consigliere regionale Francesca Brianza, i sindaci di Ispra, Sangiano, Laveno Mobello e Luino.

I sindaci del Verbano: "Non pagheremo il prezzo di AlpTransit"

Il Tavolo, dopo questa prima convocazione, si riunirà di nuovo coinvolgendo di volta in volta tutti i Comuni attraversati dalle linee ferroviarie interessate, al fine di ottenere un quadro completo dell’intera situazione, rispetto alle criticità e alle infrastrutture oggi mancanti, ma necessarie per ridurre l’impatto del passaggio dei convogli.
Nel frattempo, nell’incontro di questa mattina, si è perfezionato il quadro relativo ai passaggi livello a raso e alle opere di abbattimento del rumore e delle vibrazioni causato dal passaggio dei treni nei territori dei Comuni presenti. Nelle prossime settimane poi verranno calendarizzati una serie di sopralluoghi tecnici a Ispra e Sangiano, per localizzare le opere sostitutive ai passaggi livelli, mentre per Laveno, i tecnici comunali e provinciali si incontreranno per dettagliare la soluzione, avanzata da Villa Recalcati, per l’intervento sostitutivo del passaggio a livello esistente lungo la Sp1. Infine, le criticità dei passaggi a livello di Luino, sulle via Voldomino e San Pietro, verranno studiate dai tecnici comunali congiuntamente a quelli di Rfi.

La costituzione del Tavolo tecnico provinciale, che vede coinvolta anche la Regione, succede l’incontro avvenuto il 30 aprile nella sede di Rfi, durante la quale Villa Recalcati, dopo aver preso atto dei lavori necessari, ha ribadito che il potenziamento del traffico merci deve essere subordinato alla contemporanea programmazione e realizzazione degli interventi di mitigazione. Concetti ribaditi anche qualche settimana fa, durante una conferenza stampa dal Commissario straordinario della Provincia di Varese Dario Galli e dai sindaci presenti in quell’occasione.
Nelle prime settimane di settembre il tavolo tecnico si riunirà per la seconda volta con gli altri Comuni interessati.

Pubblicato il 19 Giugno 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore