Foto che raccontano la vita e la morte in guerra. Foto che sono sbocciate con la Primavera Araba e maturate nei chiaroscuri delle esplosioni o fra le lacrime dei vivi che piangono i caduti.
Oltre centomila morti – in Siria – centinaia di migliaia di sfollati in campi profughi, combattimenti ancora in corso: questi sono i temi raccontati dagli scatti di un fotoreporter di guerra, Alessio Romenzi, che racconterà il suo faticoso lavoro ai giovani di Luino.
Nella cittadina sul Verbano è infatti in programma per lunedì prossimo, il 30 settembre “Siria, una guerra dimenticata”, un incontro a cura di Simone della Ripa e moderato dal giornalista del Sole24Ore Alessandro Galimberti che faranno raccontare il lavoro dell’autore di decine di scatti che hanno campeggiato sulle prime pagine di quotidiani e riviste di tutto il mondo: New York Times, del Los Angeles Time, Whashington Post, e ancora Le Monde, Time (foto Alessio Romenzi), El Mundo, Repubblica, Corriere, The Guardian e Der Spiueghel. Il fotografo di Colle Sant’Angelo, classe 1974, ha iniziato la sua carriera come fotografo aGerusalemme. Dopo un anno di lavoro in Palestina ed Israele è andato a documentare la primavera araba con una particolare attenzione per l’Egitto e la Libia. In seguito è stato uno dei primi fotoreporter a lavorare e scattare in Siria.
Collabora regolarmente con le principali organizzazioni internazionali tra cui Amnesty Internatinal, Fao, Unicef, Unesco, Comitato Internazionale della Croce Ropssa, Terre des Hommes e War Child International. Vive in Medio Oriente e il suo lavoro è prodotto da Corbis Images ed Emblema.
L’iniziativa è in collaborazione col Centro Culturale Frontiera e aderisce all’iniziativa il comitato provinciale Unicef di Varese. L’incontro, dedicato ai giovani delle scuole luinesi che ascolteranno le parole del giornalista, è stato realizzato col patrocinioo del comune di Luino, del comune di Dumenza e della Proloco di Luino.
L’appuntamento è al Teatro Sociale di Luino il 30 settembre prossimo alle ore 10.