Investì un bambino: “Sono pentito”
L'investitore del ragazzino di 14 anni sostiene che non volesse fuggire e che avrebbe problemi di depressione. sabato il gip decide sulla scarcerazione
«Sono pentito». Così afferma il 22enne albanese che due giorni ha investito un ragazzino di 14 anni a Brebbia, ed è quello che ha dichiarato al gip Alberto Sala, che lo ha interrogato oggi. L’autista della Ford Focus arrestato dai carabinieri, parla per mezzo del suo avvocato, Alberto Zanzi, e chiede scusa alla famiglia del giovane ferito. Durante l’interrogatorio ha riferito al giudice che non voleva scappare, nonostante i carabinieri lo abbiano visto che si allontanava da casa a bordo di un Alfa Romeo guidata da un amico, e che si era accorto di aver colpito un ostacolo, quel giorno, ma non aveva compreso di aver travolto un ragazzino in bicicletta.
La tesi difensiva è che il giovane sia anche un po’ depresso e non abbia voluto fare male ma piuttosto la sua condizione lo abbia portato forse ad abbassare la soglia dell’attenzione. La difesa ha chiesto l’obbligo di firma e la scarcerazione, mentre il pm ha chiesto gli arresti domiciliari. Il giudice si è ritirato per deliberare, domani sarà nota la decisione.
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