In tre, armati e determinati: sono entrati in una villa in via Montenero a Monvalle per minacciare le persone presenti nella casa in quel momento e portarsi via il bottino: orologi e contanti.
Tutto è avvenuto in località Sassello, non molto lontano dal lago Maggiore. I fatti risalgono alla sera di ieri, martedì 5 marzo. In casa erano presenti un’anziana, suo figlio e la badante.
Tra le 20.30 e le 21 l’uomo ha avvertito dei rumori nel retro della casa: erano tre uomini entrati nella villa, incappucciati: uno di essi impugnava una pistola. Prima i malviventi hanno intimato al proprietario di aprire la cassaforte dove hanno preso il volo alcune centinaia di euro e un orologio di valore. Poi, tenendo sempre sotto tiro i proprietari, il trio ha tentato di rubare l’auto nel garage, facendo scattare l’antifurto e provocando la fuga del commando.
Il padrone di casa, quel punto, ha chiamato i carabinieri. Sul posto sono giunti gli uomini del nucleo radiomobile e della stazione di Besozzo, oltre al personale della scientifica per tentare di ricostruire l’identità dei rapinatori. Di loro si sa che avevano un accento straniero, forse, secondo i carabinieri, dell’Est europeo; erano incappucciati, con guanti e passamontagna e uno di essi era armato di una pistola.
Da segnalare che nella zona sono avvenute nell’ultimo mese e mezzo altre due rapine: una a Caravate, sempre in villa, dove due anziani vennero immobilizzati così da permettere ai due malviventi di rubare anche un’Audi dal garage, con cui si assicurarono la fuga. E solo qualche giorno fa una rapina al Massimoto di Gemonio, sempre in zona, vide all’azione una banda di malviventi che fuggirono con un camion pieno di caschi e tute.
Dalla compagnia di Varese fanno sapere che sono in corso indagini a 360 gradi, anche se non sembra, dai primi accertamenti, che possano esservi elementi comuni con questi due ultimi fatti di cronaca.