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Rubano un furgone in Svizzera: inseguiti dalla polizia

Due uomini passano il confine di Zenna e vengono intercettati a Rancio Valcuvia, ma fanno perdere le tracce e spariscono al mercato di Cunardo

polizia di statoDue persone sono ricercate dalla polizia italiana per avere rubato un furgone in Svizzera ed essere entrati in territorio italiano con la refurtiva. I due, probabilmente stranieri, come fanno sapere dal commissariato di Luino, sono stati intercettati da una pattuglia della polizia all’altezza di Mesenzana. Ne è nato un inseguimento ma l’autista alla guida del furgone è riuscito con grande abilità a scappare fino ad arrivare a Cunardo per abbandonare il mezzo e far perdere le tracce assieme al complice, a piedi, mischiandosi con le persone presenti in quel momento al mercato del paese. Li stanno cercando in tutta la zona grazie alle segnalazioni diramate dalla polizia svizzera. In Valganna sono presenti posti di blocco in tutta la zona da parte delle forze dell’ordine.
Tutto ha inizio nel cuore della notte. Un cittadino tedesco che ha una casa in Canton Ticino ha parcheggiato un furgone contenente materiale edile all’esterno della sua abitazione di vacanze dove sono in corso dei lavori di ristrutturazione. Il mezzo viene notato dai due malviventi che in un attimo se ne impossessano per darsi alla fuga. Secondo il quotidiano Ticinonews i due "erano a bordo di un’auto rubata quando le Guardie di confine li hanno intercettati, sulla strada per Indemini. L’hanno quindi abbandonata per rubare un furgone, a Vira Gambarogno, e proseguire la fuga con quello" (da Ticinonews, Andrea Stern)
La coppia di malviventi sceglie a quel punto di riparare in Italia passando dal valico di Zenna che è in quel momento impresenziato.
Nel frattempo viene avvisata la polizia svizzera che a sua volta si mette in contatto con le autorità italiane attraverso il centro di cooperazione internazionale di Chiasso: viene diramata la targa e la gazzella della polizia di Luino intercetta il veicolo nel fondovalle della Valcuvia, lungo la 394.
Il mezzo della polizia tallona il furgone da Mesenzana: gli agenti intimano l’alt ma l’autista, molto abile alla guida, non si ferma, anzi accelera per poi sterzare e immergersi nelle strade secondarie all’altezza di rancio Valcuvia, dove trova spazio fra i paesini della zona, raggiungendo poco dopo Cunardo. Qui il camioncino viene abbandonato, ma l’equipaggio della volante, che controlla a vista i due, non si dà per vinto, e si lancia all’inseguimento a piedi: i ladri fanno perdere le tracce fra le bancarelle del mercato.
La polizia chiama a raccolta tutte le forze dell’ordine della zona che si lanciano alla caccia all’uomo tutt’ora – alle 15 – ancora in corso. Sul posto arriva anche la polizia scientifica per effettuare i rilievi sul mezzo: all’interno nulla di rilevante; materiale edile, appunto, e poco altro. Poco dopo il mezzo verrà riconsegnato all’incredulo proprietario.

Pubblicato il 28 Febbraio 2013
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