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Bagnini sul lago, il bilancio 2012

I bagnini sul lago Maggiore funzionano: lo dice il bilancio tracciato questa mattina, 17 ottobre 2012, nelle sale della provincia di Varese dal consorzio Gestione Associata dei Laghi Maggiore, Varese Monate e Comabbio

bagnini sul lago maggiore, il consuntivo con l'assessoreI bagnini sul lago Maggiore funzionano: lo dice il bilancio tracciato questa mattina, 17 ottobre 2012, nelle sale della provincia di Varese dal consorzio Gestione Associata dei Laghi Maggiore, Varese Monate e Comabbio con la collaborazione della Provincia di Varese Settore Sicurezza e Protezione Civile, che nei mesi di luglio e agosto ha istituito il servizio di assistenza bagnanti sulle spiagge di Maccagno, Luino, Laveno Mombello, Monvalle, Ispra, Ranco, cioè quelle in cui si registra la maggior affluenza di bagnanti e turisti.

«Si tratta di un progetto che ho incoraggiato poiché strategico per la questione sicurezza e che è andato a integrare tutte le azioni attualmente in essere sul lago Maggiore – ha commentato Giorgio Zanzi, Prefetto di Varese – Un ulteriore consolidamento del più ampio Patto di sicurezza dei laghi, strumento che abbiamo sottoscritto anche quest’anno, perché utile a migliorare la fruibilità delle acque e garantire una maggior diffusione delle condizioni sicure. Non dimentichiamo che quella del Lago Maggiore è una realtà che vede impegnati molti soggetti che si occupano di sicurezza. Con il Patto siamo riusciti a coordinare e ottimizzare forze e azioni concrete, aumentando sotto ogni profilo l’efficacia. Inoltre con la presenza dei bagnini abbiamo colmato un’assenza e un’esigenza»

La squadra era composta da 20 bagnini, qualificati e professionalmente idonei, appartenenti sia all’Associazione Nazionale di Salvamento che alla Federazione Italiana Nuoto: un gruppo che consentito di garantire un adeguato turn over e la copertura dei lidi coinvolti. «E’ stata una esperienza più che positiva che ha contribuito a chiudere la stagione senza eventi luttuosi – ha sottolineato Graziella Giacon, sindaco di Laveno Mombello e Presidente Consorzio gestione associata dei laghi – Ringrazio i bagnini per tutto il lavoro, per gli interventi di salvataggio effettuati e che hanno consentito di salvare la vita a tre persone, ma anche per la loro importante attività svolta sulle spiagge per operazioni di primo intervento e di prevenzione».

La Provincia di Varese, anche per la stagione balneare 2012, ha attivato il Progetto Acque Sicure tramite volontari della Protezione Civile per il pattugliamento dei Laghi delle spiagge.  «Questo è un progetto che nasce da un’ampia collaborazione tra Provincia, Prefettura e Consorzio gestione associata dei laghi – spiega Massimiliano Carioni, Assessore alla Sicurezza e Protezione civile della Provincia di Varese – Provincia è l’ente capofila e ha svolto un ruolo di coordinamento, mettendo anche a disposizione gli uomini e le competenze della Sezione Nautica della polizia provinciale. Con ottimi risultati, che supportano gli investimenti economici sostenuti dall’amministrazione e stanno dando risposte importanti sotto l’aspetto della sicurezza sia ai nostri cittadini che ai turisti. L’Assistenza bagnanti rientra infatti nel progetto ormai consolidato e denominato Acque sicure e che prevede il presidio di tutti i nostri laghi. Sevizi che, con il discorso del riordino delle province, potranno essere rimessi in discussione. Ringrazio anche la Società nazionale di salvamento e la Federazione Italiana nuoto, che hanno messo a disposizione bagnini adeguatamente formati».

La Sezione Nautica della Polizia Provinciale con base operativa in Laveno Mombello ha contribuito alla realizzazione del progetto assistenza bagnanti collaborando con il Consorzio e dando indicazioni e supporto agli assistenti bagnanti. Si sono assicurati i servizi previsti nel progetto di assistenza bagnanti elaborato dal personale tecnico del Consorzio e della Polizia Nautica Provinciale, progetto presentato ed approvato dall’Assemblea consortile. «Spesso sentiamo i concetti di sinergia e “fare rete” rimangono solo nei discorsi teorici – ha detto Angelo Gorla, Comandante della Polizia provinciale – Qui, grazie all’impegno di tutte le istituzioni coinvolte, sono stati applicati per realizzare progetti e con la volontà condivisa di raggiungere un obiettivo comune».

Il servizio, nella sua completezza, è stato svolto da sabato 14 luglio sino a domenica 26 agosto, per un totale di 44 giorni: nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle 13 alle 18 e nei giorni festivi e nella settimana di ferragosto dalle 11 alle ore 19. Il Comune di Maccagno ha contribuito economicamente per un secondo bagnino nelle proprie spiagge, anticipando l’inizio del servizio al 7 luglio. Gli assistenti bagnanti, identificabili dalla maglietta e pantaloni rossi, sono stati dotati dal Consorzio di una borsa di primo soccorso, salvagente con cima modello rescue can, di una sedia. Il Personale addetto al salvamento è stato dislocato con una unità nelle spiagge: Parco Giona di Maccagno, Colmegna di Luino, Cerro di Laveno Mombello, spiaggia comunale di Ispra, Guréé a Monvalle, Arolo di Leggiuno, Caravalle di Ranco.

Pubblicato il 17 Ottobre 2012
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