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“Il conflitto nelle relazioni, come gestirlo e ritrovare armonia”

L'incontro organizzato dall'Isituto Buddista italiano Soka Gakkai

Mercoledì sedici marzo alle 20.30 a Palazzo Verbania, Luino, si terrà il primo di un ciclo d’incontri organizzati dall’I.B.I.S.G. Istituto Buddista italiano Soka Gakkai dal titolo “Il conflitto nelle relazioni, come gestirlo e ritrovare armonia”. Questi incontri sono eventi collaterali facenti parte della mostra Senzatomica che si inaugurerà il 26 marzo 2011 a Firenze alle Pagliere -una campagna per generare consapevolezza sulla minaccia delle armi nucleari- come dichiarato nel sito ufficiale www.senzatomica.it.Un tema che purtroppo oggi balza a onor di cronaca visti gli ultimi sviluppi inerenti la minaccia di un allarme nucleare in Giappone, una minaccia all’equilibrio ambientale mondiale che prevede ricadute in molti ambiti, umanitari, finanziari, ecc…Purtroppo stiamo sperimentando nella realtà le parole di Edward Lorenz, matematico statunitense, pioniere della teoria del caos, « Il battito delle ali di una farfalla in Brasile può scatenare un tornado in Texas (The Butterfly Effect, *2004)». Solo che ora si tratta non di farfalle ma della sopravvivenza di migliaia di persone.
Questo di mercoledì sera è l’incontro dedicato alla minaccia generata dal conflitto in alcune delle sue declinazioni: quella personale, relativa alla sfera delle nostre relazioni più strette e quella sociale. Di quest’ultima ci parlerà la dottoressa Caterina Scarabelli, psicologa, dirigente scolastico e responsabile degli educatori dell’I.B-I.S.G. per il nord Italia, in particolare dell’emergenza bullismo. L’incubo degli insegnanti, la minaccia alla salute scolastica, nonostante si pensi sia una pratica esclusiva di alcuni ghetti scolastici o piccole scuole di provincia essa è una realtà sempre più presente nelle grandi città, in quelle scuole dove i visi dei compagni si confondono tra le numerose aule. Come sottrarsi alla tendenza di prevalere sull’altro? Come evitare che sentimenti di amore, sepolti da una coltre di rabbia e rancore si trasformino in odio? E che dire delle relazioni di amicizia, parentela e lavoro che possono celare vendette inimagginabili. A queste e a molte altre domande risponderà il dottor Gianni Castoldi, filosofo, specializzato in bioetica, membro del dipartimento di studio dell’I.B.I.S.G. che da anni si occupa di promuovere la cultura umanitaria per trasformare in conflitti in “occasioni” di confronto, dialogo e crescita. L’unica via, dichiara, e quella del disarmo interiore, accordandosi con le affermazioni del presidente dell’associazione buddista internazionale Soka Gakkai, Daisaku Ikeda che afferma: ”La pace non consiste in parole, ma in azioni.
La pace non potrà mai essere raggiunta solo aspettandola. È necessario che ognuno di noi, non importa quanto deboli crediamo di essere,
costruisca nel profondo
del proprio cuore una barriera per la pace,
che resista e ponga fine alle incessanti chiamate di guerra.”

Pubblicato il 14 Marzo 2011
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