Due giovani, un diciottenne e uno ancora non maggiorenne sono stati arrestati la notte scorsa dai carabinieri della compagnia di Luino, stazione di Germignaga, accusati del furto di una moto.
Alle ore 06:25 è difatti giunta una telefonata al 112 che gira la comunicazione alla Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Luino, in cui una donna di passaggio sulla via, segnala la presenza di due ragazzi dal fare sospetto in Germignaga.
Immediatamente viene diramata a tutte le pattuglie la descrizione dei due giovani.
Pochi istanti dopo, per prima rispetto le altre, giunge in via Huber di Germignaga, la pattuglia della Stazione di Luino, capeggiata dal Comandante di Stazione, che effettuava servizio notturno di controllo del territorio. I due ragazzi, alla vista dell’autoradio tentano una disperata fuga, il cui tentativo viene bloccato dal comandante della pattuglia chiudendo la via di fuga con il mezzo e fermando fisicamente i due. I carabinieri subito notano le mani dei fermati ancora sporche di grasso che diventa lo spunto per capire che in zona qualche veicolo doveva essere stato manomesso. Inizia con il supporto delle altre pattuglie un pattugliamento notturno della zona alla ricerca di qualche veicolo danneggiato che termina quando in zona defilata vicina alla via viene rinvenuto un ciclomotore MBK Booster, con evidenti segni di scasso. I militari contattano la proprietaria di Germignaga che conferma l’avvenuto furto del ciclomotore e sporge regolare denuncia.
A quel punto gli inquirenti riescono a ricostruire una chiara dinamica di quanto accaduto, infatti i due ragazzi, nella tarda nottata, convinti che nessuno potesse rendersi conto di loro, si avvicinano al ciclomotore in questione e dopo aver forzato il blocca-sterzo, lo spingono in una zona defilata ed iniziano a lavorare nelle parti meccaniche per metterlo in funzione, a quel punto giungono i Carabinieri che pongono fine al tentativo di furto e per F.C. diciottenne che si accompagnava con un minorenne. Per i due entrambi della zona, scattano le manette. Dovranno rispondere di furto aggravato.
Il motorino in questione, per la gioia del proprietario gli è stato restituito dai Carabinieri nella prima mattinata.