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La comunità montana cerca casa

Il Presidente Magrini: “Siamo pronti a discutere su tutto nelle sedi opportune”. Su facebook un gruppo che si oppone

Un’indagine conoscitiva per la ricerca di un immobile adatto ad accogliere la sede della Comunità Montana Valli del Verbano. E su facebook 200 persone dicono di no. La notizia è apparsa da una nota dell’ente che spiega la finalità dell’operazione: valutare eventuali proposte alternative alla logistica attuale che vede metà degli uffici a Cuveglio e l’altra nell’edificio di Luino. Quest’ultimo era stato individuato quale domicilio legale al momento della fusione tra i due ex Enti montani, le Valli del Luinese e la Valcuvia.
Trovare un’unica sede – dice la nota dell’ente – oltre che permettere una razionalizzazione dei costi gestionali, ha l’obiettivo di agevolare il percorso di integrazione tra funzioni”.
La priorità di comunità montana è insomma quella di trovare una struttura adeguata al funzionamento degli uffici, con dimensioni, attrezzature e infrastrutture che rendano la nuova sede immediatamente operativa e lavorare nel migliore dei modi.
Le esigenze dell’Amministrazione prevedono una superficie lorda dell’immobile di circa 800/1000 metri quadri con ingresso autonomo, area di cortile esclusiva e possibilità di parcheggio. La collocazione dovrebbe essere in zona baricentrica rispetto al territorio della Comunità montana Valli del Verbano. All’interno gli spazi devono essere idonei per la realizzazione di uffici pubblici, un’area di circa 200 metri quadri da adibire a sala assembleare e la disponibilità di struttura da destinare a magazzino. E’ opportuno inoltre che l’edificio sia dotato di un’ impiantistica finalizzata al risparmio energetico.
«Vorrei evidenziare che al momento stiamo realizzando un’indagine conoscitiva al fine di poter avere delle proposte concrete su cui discutere nelle sedi opportune» precisa il Presidente della Comunità Montana Valli del Verbano Marco Magrini. «Non è stata ancora presa alcuna decisione ed ogni scelta verrà discussa nell’Assemblea comunitaria, l’organo deputato a decidere su delega dei Comuni e dei loro Cittadini».
Sulla questione è nato un gruppo su Facebook, dove quasi 200 iscritti si oppongono alla possibilità di permutare la sede di via collodi con unì’imprecisato capannone vicino al strada statale che porta a Luino.
In risposta al gruppo “No alla permuta della villa della Comunità Montana per un Capannone”, il Presidente Magrini replica: «La politica non si può fare su Facebook con facili slogan e senza essere a conoscenza delle reali problematiche. In una democrazia rappresentativa esistono spazi e tempi in cui discutere e prendere le decisioni con coscienza di causa. Inoltre queste polemiche hanno il sapore delle strumentalizzazioni pre elettorali e vorrei che l’Ente montano venisse lasciato fuori dalla disputa per il Comune di Luino»

Pubblicato il 12 Gennaio 2010
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