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Brucia la posteria, un negozio mobile farà vivere il paese

La trovata dell’amministrazione comunale: una ditta veneta affitta il mezzo, che stazionerà di fronte al negozio distrutto finchè non sarà ricostruito

Il paese resta senza negozio di alimentari, che prende fuoco, e i residenti aiutano l’esercente colpito mettendo a disposizione frigoriferi e freezer per conservare il conservabile (foto a sinistra). Il sindaco si improvvisa “problem-solver” inventandosi il “negozio mobile”, da parcheggiare di fronte a quello bruciato: contatta la ditta, si impegna per le pratiche e chiede una mano alla Provincia. Benvenuti ad Agra “Il paese della solidarietà” come lo ha battezzato il sindaco Andrea Ballinari, 48 anni, che ha un’azienda a gestione famigliare di manutenzione giardini. “Ci siamo dati da fare per salvare uno dei pochi punti di aggregazione del paese, oltre che l’unico negozio di alimentari sempre aperto, e senza il quale Agra morirebbe”. Con un sorriso, e in mano una copia di “Camion supermarket” (nella foto) Ballinari racconta di come, grazie alla trovata di un “negozio mobile”, il paese presto tornerà ad avere l’unica posteria che da 25 anni fornisce residenti e villeggianti di pane, latte, detersivi e a volte anche medicinali o semplicemente cinque minuti di chiacchiere capaci di radunare in piazza la piccola comunità.
Quattrocento dieci residenti, un balcone a 700 metri d’altezza che s’affaccia sul Lago Maggiore (nella foto sotto), Agra è stata letteralmente sconvolta, sabato scorso, dall’incendio del negozio di alimentari andato in fumo per un problema all’impianto elettrico: mezzora di fiamme e il negozio non c’era più. All’interno, tutto da buttare. “Già sabato scorso molti residenti offrirono la loro solidarietà. Alcuni gestori di bar nel paese misero a disposizione i loro freezer, ma il danno era fatto – spiega il sindaco. Lunedì mattina il paese sembrava un formicaio: tanti dei nostri residenti hanno raccolto gli ordini per fare la spesa agli anziani o a chi non ha l’auto per arrivare a Dumanza. Nel frattempo, in comune, si pensava a come risolvere il problema. “Così m’è venuto in mente di dotare il paese di un negozio mobile – racconta il sindaco – ho comprato una rivista specializzata, e ho iniziato a spulciare l’elenco delle ditte che offrono questi camion da adibire a negozio. Un po’ come avviene per i panini, la sera. Solo che questo negozio verrà posizionato di fronte a quello bruciato e di lì non si sposterà. Il problema è stato trovare chi affittava. Alla fine ci siamo messi in contatto con una ditta di Verona. Nei prossimi giorni arriverà il nuovo negozio”. Il comune promette aiuti ai commercianti danneggiati, ma per farlo ha già contattato la Provincia, da cui ha ricevuto rassicurazioni che qualcosa verrà fatto per far continuare a vivere il paese. “Viviamo tra gente splendida – conclude il sindaco – ed è per questo che qui da noi si sta bene”.

Pubblicato il 21 Luglio 2009
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