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L’ibis sacro si espande nelle aree del Ticino e del Lago Maggiore

Specie originaria dell’Africa, oggi diffusa anche nel territorio delle Aree Protette dove entra in competizione con l’avifauna locale

Ibis Sacro

Si muove con eleganza tra le risaie e le zone umide del Ticino, ma la sua presenza crescente desta qualche preoccupazione.

L’ibis sacro (Threskiornis aethiopicus), specie originaria dell’Africa, è ormai diffuso anche nel territorio delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore, dove entra in competizione con gli uccelli locali. Per affrontare la questione, l’Ente di gestione ha scelto Albano Vercellese come sede del corso di formazione per i coadiutori che collaboreranno all’attuazione del piano di contenimento e monitoraggio approvato dall’Ispra.

L’ibis sacro è un uccello di grandi dimensioni, dal piumaggio bianco con testa e collo neri, che in Italia ha trovato un habitat favorevole. In assenza di predatori naturali tende a moltiplicarsi rapidamente, sottraendo risorse e spazi di nidificazione ad altre specie, e creando squilibri negli ecosistemi umidi.

Pubblicato il 31 Ottobre 2025
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