Un questionario per la candidatura Unesco di “Stresa e del Golfo Borromeo”
Dal Palazzo dei Congressi alle piattaforme digitali: parte la raccolta di idee per definire gli “attributi” del sito candidato. Come partecipare e le scadenze

La Città di Stresa prosegue il percorso verso la candidatura Unesco di “Stresa e Golfo Borromeo” attivando un questionario aperto alla cittadinanza, strumento pensato per raccogliere spunti e suggerimenti utili allo studio di fattibilità in corso.
Le risposte saranno analizzate dal dottor Renato Lavarini, responsabile dello studio incaricato dal Comune, in coerenza con le linee guida Unesco e con le indicazioni del Ministero della Cultura. La compilazione, con scadenza fissata per il dieci novembre, può avvenire online, con il link disponibile sui canali social e nella sezione news–eventi del sito istituzionale, oppure ancora in forma cartacea.
Il questionario si inserisce nel solco degli incontri aperti alla cittadinanza del 15 e 24 settembre 2025 tenuti al Palazzo dei Congressi della città sul Lago Maggiore, momenti nei quali è stato illustrato l’iter di valutazione preliminare richiesto dalla Convenzione sul Patrimonio Mondiale. La consultazione punta a far emergere il punto di vista della comunità sugli elementi che potranno definire gli attributi del sito candidato e il suo potenziale Valore Universale Eccezionale.
Nel documento di accompagnamento si ricorda che i beni possono essere proposti come patrimonio culturale, patrimonio naturale o paesaggio culturale. Per jla candidatura di “Stresa e Isole Borromee” l’ipotesi di riferimento è quella di paesaggio culturale, risultato dell’azione congiunta della natura e dell’uomo. Con il questionario i cittadini sono dunque invitati a indicare gli attributi materiali e immateriali che meglio lo rappresentano.
Per chi preferisce la compilazione cartacea, i moduli sono disponibili agli Uffici comunali, la Biblioteca civica, l’Ufficio IAT – Pro Loco, la sede del Distretto Turistico e il Centro Internazionale di Studi Rosminiani di Stresa. Le risposte, trattate in forma anonima e confidenziale, confluiranno nello studio di fattibilità curato dal dottor Renato Lavarini, che per ulteriori informazioni mette a disposizione l’indirizzo renatolavarini@gmail.com.