“Sembra un mare tropicale, ma è il Lago Maggiore”: ad Angera le immagini live dell’“Incubatoio naturale”
Pesci, alghe e fondali che sembrano quelli di una barriera corallina: il progetto de La Pinta mostra in diretta il mondo sommerso del lago

«Sembra un mare tropicale con banchi di pesci che nuotano lungo una barriera corallina… e invece è il Lago Maggiore», ripreso dalle coste di Angera.
Grazie all’incubatoio naturale è possibile vedere in diretta il mondo sommerso che si muove attorno alle legnaie sommerse installate dall’associazione La Pinta grazie anche al sostegno del Comune di Angera.
Il progetto era nato nel febbraio 2024, quando i sommozzatori dell’associazione avevano posato 18 nastri ovarici all’interno di strutture piramidali in legno, ideate per favorire la riproduzione dei pesci e offrire loro un riparo naturale. «Il fatto che la legna non si accumuli sul fondo – spiegava il vicesindaco e assessore all’Ambiente Milo Manica – permette di creare vere e proprie cupole di rifugio, utili alla deposizione delle uova e alla tutela della fauna ittica».
Oggi quelle stesse strutture si trasformano in una finestra viva sul fondale angerese: grazie alla Periscam, la videocamera subacquea installata, a -11 metri, da La Pinta, è possibile seguire in tempo reale i movimenti dei pesci e la crescita dell’ecosistema attorno alle legnaie. Le immagini, trasmesse in diretta sul sito del progetto, rivelano scorci inattesi di biodiversità: banchi di pesci, giochi di luce e vegetazione lacustre che trasformano il fondale in un piccolo paradiso d’acqua dolce.
Sul canale YouTube de La Pinta è inoltre possibile rivedere le ultime ore di registrazione e osservare come cambia, giorno dopo giorno, il paesaggio subacqueo. Tra Lago Maggiore e Lago d’Orta, La Pinta ha già posizionato circa trenta legnaie e tre Periscam fisse, unendo ricerca, tecnologia e tutela ambientale per raccontare la vita invisibile dei laghi del territorio.