Alla Casa della Resistenza di Verbania un autunno di mostre, libri e convegni
Dal 5 settembre al 28 novembre un fitto programma culturale tra esposizioni, presentazioni e attività didattiche dedicate all’ottantesimo Anniversario della Liberazione

Per l’Associazione Casa della Resistenza di Verbania gli ottant’anni della Liberazione hanno rappresentato l’occasione di proporre un programma ricco di eventi ed attività – solo nei primi mesi del 2025 infatti gli eventi hanno coinvolto di più di duemila persone – e che proseguirà con un intenso calendario culturale anche per l’autunno 2025.
«Guardando a questa prima parte dell’anno siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti in termini di partecipazione e di presenze – afferma il presidente Gianfranco Fradelizio – che confermano un andamento positivo e una crescita della nostra realtà associativa che intendiamo confermare nei prossimi mesi».
LA RESISTENZA ATTRAVERSO LA FOTOGRAFIA
Una delle tematiche che legheranno alcune delle proposte dell’autunno è quella della rappresentazione della Resistenza attraverso la fotografia, a partire dal convegno internazionale di ottobre che offrirà una riflessione sulle immagini resistenziali in Italia e nei differenti contesti internazionali, sui giacimenti documentali, sulle possibili metodologie analitiche attivate, sui diversi lavori di ricerca finora prodotti, con studiosi e storici italiani e internazionali.
Al convegno seguirà un incontro teorico e laboratoriale dedicato a docenti e professori sulle sulle fonti per lo studio della Resistenza in classe. Non mancheranno anche le presentazioni di libri, come il volume Storia internazionale della Resistenza italiana, la biografia di Umberto Terracini o l’ultima uscita della giornalista e reporter di guerra Giuliana Sgrena.
Saranno visitabili anche nuove mostre sia alla Casa della Resistenza, che dal 5 settembre al 29 novembre ospiterà l’esposizione Divisione Partigiana Garibaldi: la Resistenza dei militari italiani in Jugoslavia, sia al Palazzo di Città di Domodossola che ospiterà la mostra monografica dedicata al partigiano e giornalista Licinio Oddicini, esposta dal 2 ottobre al 7 novembre.
Si concluderà a novembre anche il progetto Giardinieri di memoria, divulgatori di storia con una presentazione pubblica del nuovo portale web per gli archivi digitali della Casa della Resistenza, realizzato grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Con l’inizio dell’anno scolastico ripartiranno a settembre anche le attività di didattica dell’Associazione, un altro degli obbiettivi fondamentali e fondanti dell’ente, che da 25 anni si impegna a tramandare alla nuove generazioni la storia e i valori della Lotta di Liberazione. Nell’anno scolastico 2024/2025 le attività di didattica, tra lezioni, progetti, laboratori e visite guidate al Parco della Memoria e della Pace hanno visto la partecipazione di più di 3.500 studenti provenienti da istituti di ogni ordine e grado e, come ogni autunno, la Casa della Resistenza propone a tutti gli istituti del nostro territorio un’offerta didattica sempre aggiornata al cambiamento delle necessità di studenti e insegnanti.
«Tutti gli eventi e le attività proposti sono gratuiti – spiega l’associazione -. Sono realizzati anche grazie ad enti e associazioni che supportano ogni anno il lavoro della Casa della Resistenza, e grazie al lavoro dei volontari che collaborano alla realizzazione di tutte le iniziative».
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