Traversata Arona Angera 2025: da quest’anno una nuova gara da 5000 metri
Nell'ultimo weekend di agosto tre le gare sul Lago Maggiore: alla classica "Angera-Arona" (1200m) e alla gara competitiva da 2400m quest'anno si aggiunge anche la "mezzofondo" lungo la costa piemontese, con partenza da Meina e arrivo ad Arona. Più di mille i nuotatori attesi

Sul Lago Maggiore, dove le sponde di Arona e Angera si specchiano tra le Rocche e il vento d’estate, torna la magia della Traversata del Lago Maggiore. Organizzata dalla Pro Loco di Arona, la 32esima edizione promette due giorni di adrenalina e bellezza con una nuova gara e oltre mille nuotatori pronti a disegnare scie colorate tra le acque del Basso Verbano.
LA NOVITÀ: LA 5000M DA MEINA AD ARONA
Sabato 30 agosto sarà infatti il giorno della grande novità 2025: il Mezzofondo da 5000 metri, con partenza alle 16 da Meina (alle 13,30 il ritrovo dei partecipanti) e arrivo nella suggestiva cornice di Piazza del Popolo ad Arona. Un tracciato lungo la costa piemontese, riservato a chi si cimenterà nella combinata con la gara Mezzofondo Sprint da 2400 metri (Arona-Angera-Arona), in programma la domenica 31 agosto alle 10:30 (alle 8:30 il ritrovo dei partecipanti, a questi link il regolamento completo della mezzofondo da 5000m e della mezzofondo sprint 2400 con tutti i dettagli).
LA MEZZOFONDO SPRINT DA 2400 E LA “CLASSICA” ANGERA-ARONA
Proprio la Mazzofondo Sprint da 2400 metri – ribattezzata Trofeo Vittorio Zenith – si conferma la prova più tecnica della manifestazione, con partenza e arrivo ad Arona dopo aver raggiunto la sponda lombarda di Angera.
Sempre domenica 31 agosto, alle 11:30 (ritrovo alle 8:30 in corso Repubblica ad Arona e trasferimento al lido di Angera in battello), spazio alla Traversata Classica di 1200 metri dal carattere non competitivo, con partenza dalla Noce di Angera e arrivo a Piazza del Popolo. Qui il regolamento della traversata classica, con i tutti i dettagli e costi d’iscrizione.
IL CERTIFICATO ECOACTION DI LEGAMBIENTE
L’edizione 2025 conferma anche l’attenzione alla sostenibilità, grazie all’attestazione EcoActions di Legambiente, che valuta l’impatto ambientale dell’evento e promuove buone pratiche di gestione dei rifiuti, riduzione delle emissioni e mobilità sostenibile. Un percorso che, oltre al nuoto, invita a riflettere sul rapporto con il territorio e sul rispetto delle sue risorse.
L’evento, nato nel 1994, mantiene intatto il fascino di un traguardo che non è solo sportivo. Le lunghe bracciate nelle acque del lago si accompagnano allo sguardo verso le due Rocche, quella di Arona (oggi un parco contente i rudere della antica fortezza) e quella di Angera, in una cornice paesaggistica che rende ogni edizione diversa e speciale. Migliaia di cuffie e boe colorate disegnano ogni anno la superficie del lago, tra l’incoraggiamento del pubblico e il calore di una piazza che accoglie ogni arrivo come una piccola impresa.
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