Il progetto della “nuova” casa Penagini sul Lago Maggiore sarà esposto a Lecce
È stato selezionato come progetto emblematico dell'iperregionalismo, dall'Associazione Italiana Architettura e Critica. L'intervento è stato ideato dallo studio varesino "Il Laboratorio"
Ci sarà anche il progetto dello studio varesino “Il Laboratorio”, tra quelli selezionati dall’Associazione Italiana Architettura e Critica (A.I.A.C.) per essere esposto a Lecce nell’ambito di una mostra dedicata ai casi che meglio rappresentano l’iper regionalismo italiano in architettura. È quello che riguarda la ristrutturazione della casa di Solcio di Lesa (in provincia di Novara, qui la storia del progetto) dove visse il pittore Siro Penagini, celebre per l’uso del colore e ricordato anche per la sua amicizia con l’artista Innocente Salvini.

Penagini, di origini milanesi, visse e lavorò per molti anni a Caravate nel Varesotto e nel 1923 acquistò la proprietà sul Lago Maggiore. L’edificio è stato oggetto di un lavoro di restauro a fini residenziali, in un’ottica di conservazione dell’esistente ma al tempo stesso di adeguamento degli spazi di vivibilità.
L’esposizione a Lecce offre l’opportunità di portare sotto i riflettori nazionali e internazionali un intervento che non solo permette di ricordare l’eredità di un grande artista, ma promuove anche un modello di architettura sostenibile, rispettosa del contesto e profondamente legata al territorio.

La mostra “Architects meet in Lecce – HyperRegionalism” è in programma il 24, 25 e 26 ottobre 2024. È organizzata dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica, il Comune di Lecce, il Polo Biblio-Museale di Lecce in collaborazione con l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Lecce e giunge quest’anno alla sua tredicesima edizione. L’iperregionalismo italiano è il tema portante dell’edizione 2024, andando a celebrare un’architettura che vada a unire le esigenze e tecniche della contemporaneità alle specificità dei contesti e dei territori.













