Quantcast

I commercianti di Sesto Calende: “Un tavolo per evitare la separazione del mercato”

La posizione dei commercianti dopo la proposta dell'amministrazione di dividere il mercato tra il centro storico e Viale Lombardia: no alla separazione del mercato, favorevoli invece alla valorizzazione delle piazze

Marco Limbiati e patrick panza

«Un tavolo delle parti per evitare la separazione del mercato». A Sesto Calende il nuovo e doppio posizionamento del mercato settimanale continua a essere uno degli argomenti al centro del dibattito cittadino, non solo tra i consiglieri comunali, ma anche tra gli addetti ai lavori e i commercianti.

La proposta da parte dell’amministrazione di dividere in due il mercato, tra la storica posizione del centro e la “nuova” di Viale Lombardia”, ha infatti spiazzato molte persone, che, dopo la consultazione e la delibera in consiglio comunale, si aspettavano il pieno ritorno degli ambulanti sul lungofiume sestese e tra le vie e le piazze del centro.

A prendere posizione sul mercato è anche il gruppo Commercianti, Artigiani e Terziario, rappresentato da Patrick Panza e Marco Limbiati. L’associazione è da sempre vigile all’argomento, tanto che nel settembre 2021, a ridosso della consultazione, propose un sondaggio tra i commercianti per “tastare il polso” di chi per tanti ha lavorato al mercoledì “al fianco” dei mercatanti, almeno fino a maggio 2020, quando i banchi furono spostati per motivi di sicurezza.

“TAVOLO TRA LE PARTI PER EVITARE SEPARAZIONE DEL MERCATO”

Così il Gruppo Commercianti, che, attraverso il mercato, allarga la propria analisi a uno sguardo più complesso del commercio nelle principali piazze della città.

«Il primo invito è rivolto alla convocazione di un tavolo tra le parti che possa giungere a censire le effettive misure dei banchi. L’impegno dovrà essere quello di evitare l’annunciata separazione del mercato tra il centro e viale Lombardia e questi dati possono consentire una corretta ricollocazione degli spazi. Esprimiamo queste convinzioni forti anche del sondaggio svolto tra i nostri colleghi in concomitanza con il referendum a cui erano stati chiamati ad esprimersi i cittadini. Il risultato era stato netto e chiaro a favore del ritorno del mercato in centro». (79%, ndr.)

“SFRUTTARE LE PRINCIPALI PIAZZI DI SESTO CALENDE: ECCO COME”

«Siamo felici che, in occasione dell’incontro pubblico, l’amministrazione si sia espressa a favore delle principali piazze sestesi (Garibaldi, De Cristoforis e Scipione) come luoghi da preservare alla pedonalizzazione in occasione anche della mattina del mercoledì. A questo punto siamo a chiedere che questa opportunità venga sfruttata. Che queste possano diventare luogo per installazioni che sino a qualche anno fa venivano precluse dalla necessità di posizionare i banchi il mercoledì. Ulteriore apprezzamento per l’attenzione riservata ai plateatici, con la possibilità di evitare che gli stessi vengano rimossi al martedì sera (compito non sempre facile vista l’assenza di attigui magazzini). Anche questa, può essere l’occasione per consentire ai pubblici esercizi di strutturarsi affinché sia possibile un utilizzo di questi spazi anche nei mesi freddi o in condizioni meteorologiche meno favorevoli».

“IL MERCATO E PIAZZA MAZZINI”

«Diverso il parere, in merito al progetto presentato, è quello legato alla fruibilità di Piazza Mazzini, luogo abitualmente non preservato al traffico veicolare, su cui vediamo favorevolmente il ritorno dei banchi del mercato. La soluzione a cui auspichiamo dovrà preservare zone abitualmente pedonali al pari dei plateatici, sforzandosi nella ricerca di spazi in centro, in quelle aree di norma aperte al traffico veicolare dove si possa anche garantire l’uso in sicurezza. Per esempio Piazza Garibaldi in prossimità della banca Intesa San Paolo come il prolungamento su Via Roma che da sempre ha visto la collocazione dei banchi».

Pubblicato il 21 Novembre 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore