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L’Ariston chiama il Lago Maggiore, i “Kostel Pastore Awen” e i “The Situa” a Sanremo Rock

La band luinese e il complesso aronese tra i protagonisti della 35esima edizione del festival a Sanremo

Kostel Pastore Awen - Sanremo - Sanremo Rock

Il Lago Maggiore si riscopre preziosa fonte di riff di chitarre, groove di batteria e melodie rock. Apparententi alle sponde opposte del Verbano, i luinesi “Kostel Pastore Awen” (nella foto) e gli aronesi “The Situa” sono due le band che in questi giorni hanno calcato alcuni dei più importanti palcoscenici musicali dello Stivale, quello dell’Ariston e del Casinò di Sanremo in occasione della trentacinquesima edizione di Sanremo Rock e di Sanremo Trend, concorso che si concluderà domani, venerdì 9 settembre.

Due formazioni molto diverse, per età anagrafica e genere di musica proposta, perché la parola rock può contare numerosissime correnti e sottocategorie. Come intuibile dal nome che in qualche modo, strizza l’occhio agli storici Emerson Lake and Palmen, i Kostel Pastore Awen riecheggiano, pur nella semplicità della forma ballata, le ricche armonie progressive, mentre gli aronesi The Situa, il cui nome, al pari delle camicie sfoggiate, mostra invece l’influenza dell’ultime ondate alternative e indie rock, senz’altro richiamando i The Giornalisti di Tommaso Paradiso. La musica, infatti, è ancora più bella quando crea connessioni e relazioni tra artisti e pubblico, ancora di più quando artisti emergenti protagonisti in cornici di prestigio.

The Situa

I The Situa, giovane sestetto (tutti i membri hanno tra i 14 e i 16 anni) formatosi alla scuola di musica Jungle, si sono esibiti ieri, mercoledì 7 settembre al Casinò di Sanremo nella seconda serata di Sanremo Trend. Capitanati dalla cantante Rachele, la band ha eseguito l’inedito Fading.

«In inglese Fading significa scomparire. Il brano parla di quella sensazione che si prova quando ci si siede a riflettere sulla propria vita dopo aver fatto molte cose realizzando quanto poco siano servite a livello interiore e personale» così la band ha spiegato un brano dal retrogusto “Interpol“, sapore che si avverte a partire dal divertente gioco tra l’ostinato della batteria e veloci chitarre taglienti.

Kostel Pastore Awen

«Il cambiamento avviene dentro di noi. Anima Suono e Tempo al servizio del Rock metamorfico, l’anima vibra, si propaga col suono in un tempo surreale, la percezione muta ed il viaggio continua – così invece i Kostel Pastore Awen  descrivono le tematiche della propria musica, classificatasi al primo posto in una finale Regionale di Sanremo Rock di luglio al “The Bank” di Monza nonostante la band sia nata da appena pochi mesi -. Il nostro scopo è il viaggio, e divertirci. Nel viaggio si conosce se stessi ed i compagni, gli amici, si vive il tempo e nel tempo, le situazioni ci lasciano sempre qualcosa che rimarrà impresso nei nostri ricordi».

La prima apparizione del quartetto luinese risale a maggio, quando sono stati presentati dieci brani inediti all’Auditorium di Maccagno con Pino e Veddasca. «È stata un’esplosione di energia ed adrenalina. A Monza al termine dell’esibizione ci hanno chiesto cosa succederà qualora finisse Sanremo. La risposta è stata: ” La musica è una terapia e una compagna di viaggio, Sanremo rock è una fermata, il viaggio continua».

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Pubblicato il 08 Settembre 2022
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