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Verbania punta sulla mobilità sostenibile per cittadini e turisti

Il comune ha pubblicato un bando per incentivare i servizi di mobilità in sharing a flusso libero con biciclette “e-bike” e altri eventuali mezzi a propulsione elettrica

bicicletta elettrica e-bike

Bici elettriche e altri mezzi di trasporto sostenibili a disposizione di turisti e cittadini.

Verbania punta sullo sviluppo della mobilità alternativa e su proposta dell’Assessore all’ambiente Giorgio Comoli, la giunta comunale di Verbania del sindaco Silvia Marchionini, ha pubblicato in questi giorni il bando per incentivare lo sviluppo di servizi che vadano in questa direzione.

L’iniziativa consiste nell’individuazione, attraverso una manifestazione di interesse, di operatori economici intenzionati a svolgere, in via sperimentale, servizi di mobilità in sharing a flusso libero con  biciclette “e-bike” e altri eventuali mezzi innovativi a propulsione elettrica. Servizi da destinare sia ai cittadini che ai turisti.

Il bando è scaricabile sul sito del comune (www.comune.verbania.it/diario) e nella sezione Bandi dell’albo pretorio on-line.

“La manifestazione d’interesse – afferma l’assessore Comoli – per il bike sharing in città vuole coprire innanzitutto la dorsale della pista ciclabile in ultimazione, dal parco Cavallotti a Fondotoce per un raggio d’azione delle postazioni che coprirà tutte le frazioni. Non solo bici elettriche ma anche la possibilità di noleggio di altri mezzi innovativi a propulsione elettrica. Dopo le colonnine di ricarica elettrica per auto attualmente già posate (e altre in arrivo), la barca elettrica in arrivo a giugno, il pontile d’attracco per barche elettriche a Intra attualmente in costruzione, con questa iniziativa che pensiamo possa partire a fine primavera, implementiamo una serie di servizi come biglietto da visita per una città che punta al turismo sostenibile, sulla qualità del vivere e la tutela dell’ambiente cittadino”.

Nel merito, la manifestazione d’interesse, è basata sulla ricerca di imprese che a proprie spese (e senza nessun costo per il Comune), gestiscano un servizio di mezzi in sharing automatizzato (biciclette, moto, ecc.) che permetta all’utente di poter visualizzare i mezzi disponibili, prenotarli, pagare, segnalare guasti, malfunzionamento o comportamenti scorretti da parte di altri utenti, tutto tramite apposita App per smartphone, attraverso un sistema di pagamento elettronico sicuro. È prevista anche una manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi, con eventuale sostituzione dei mezzi guasti con altri funzionanti, e la “flotta” dovrà essere costituita da un minimo di 20 biciclette e-bike a pedalata assistita sino ad un massimo di 50.

Il servizio dovrà essere disponibile sul territorio secondo lo schema a flusso libero con distribuzione libera sul territorio dei veicoli ed utilizzo secondo lo schema “one way” ovvero i mezzi potranno essere rilasciati in un punto diverso da quello del prelievo secondo il modello gestionale “free flotting”, con l’operatore economico che dovrà però garantire la ricollocazione dei mezzi negli appositi stalli entro le ore 7,00 del giorno successivo all’utilizzo.

 

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Pubblicato il 14 Aprile 2021
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