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Dodicenne in coma etilico: annullato il sequestro del bar Lift

È stato accolto il ricorso dell'avvocato del titolare: “Il mio assisto, che neppure è indagato, è stato fortemente danneggiato e respinge ogni addebito"

Il Tribunale del Riesame ha annullato il sequestro preventivo del bar Lift in piazza Ranzoni, nell’ambito della vicenda della dodicenne finita in coma etilico. Lo scorso 8 agosto, con verbale del Giudice di Pace, erano stati apposti i sigilli. Le indagini erano state condotte dalla Polizia Municipale. La ragazza avrebbe bevuto alcolici sia al bar Lift che al bar Morrison (quest’ultimo finito sotto sequestro l’11 agosto).

È stato accolto il ricorso dell’avvocato del titolare, Gabriele Pipicelli, e del figlio, con l’avvocato Giovanni Aquino.

Il provvedimento del Giudice di Pace è stato ritenuto nullo per diverse carenze riscontrate e, secondo i giudici, non sussisterebbero le esigenze cautelari. Manca, secondo il Riesame, anche un’istruttoria per verificare se l’alcol sia stato venduto alla dodicenne o agli amici maggiorenni che erano con lei. Commenta l’avvocato Pipicelli: “Il mio assisto oggi ha riaperto in tarda mattina l’attività che è rimasta chiusa per 10 giorni in forza di un provvedimento nullo. Egli, che neppure è indagato, è stato in forza di quel provvedimento fortemente danneggiato e respinge ogni addebito”.

Pubblicato il 20 Agosto 2020
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