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Capitale della cultura, continua il lavoro per il 2022: Italo Rota nel comitato d’onore

La città incassa il sostegno del grande architetto italiano. Il dossier andrà presentato entro il 30 giugno

Nei giorni scorsi si è tenuta, in videoconferenza, una riunione tra i vari partners coinvolti nel progetto della Candidatura di Verbania a Capitale Italiana della Cultura 2022, per fare il punto sul Dossier da presentare entro il 30 giugno. Il termine è stato posticipato dal Mibact a seguito dell’emergenza sanitaria.

Durante l’incontro è stata condivisa con tutti i partecipanti la disponibilità dell’architetto di fama internazionale Italo Rota di far parte del Comitato d’Onore. Un’adesione che si aggiunge al nutrito gruppo di autorevoli personalità che comporrà il Comitato d’Onore.

“Abbiamo ora davanti a noi l’ultimo miglio – dichiara l’Assessore alla Cultura Riccardo Brezza – Si sta per affrontare un inteso mese di lavoro e di confronto con il territorio per arrivare a ‘chiudere’ un dossier che sta costituendo un banco di prova importante per la costruzione di una rete culturale territoriale. Oltre al lavoro sul dossier sono inoltre molto soddisfatto nell’aver visto che molte delle proposte arrivate dagli Assessori alla Cultura, e da me sostenute con un apposito appello ai parlamentari locali, siano state accolte dal MIBACT e quindi dal Ministro Franceschini all’interno del Decreto Rilancio”

La novità sostanziale è che la candidatura è slittata al 2022 per permettere al Comune di Parma, Capitale 2020, di rimandare il programma di attività previste all’anno prossimo, data l’impossibilità di portare a termine per quest’anno il programma, con conseguenti ricadute negative per la città, il territorio, gli artisti e gli operatori coinvolti, sia sul piano culturale, sia su quello sociale ed economico. Il Comune di Verbania ha sottoscritto a tal proposito, insieme alle altre città candidate, una lettera al Ministero per sostenere la proposta legittima del Comune di Parma di poter sviluppare il proprio progetto nel 2021.

Dalla videoconferenza è emersa la necessità di rivedere alcuni punti del dossier per attualizzare alcuni concetti in funzione della nuova realtà che si è prospettata a seguito della pandemia.

Anche il programma degli eventi subirà alcune modifiche che terranno conto delle manifestazioni già in calendario per il 2022 (completamento del parco “Biblioteca delle Camelie” presso Villa Maioni,  Convegno Mondiale della Camelia – l’edizione 2020 di Goto, Giappone, è stata annullata per l’emergenza Covid -, 16° edizione di Editoria&Giardini) nonché delle nuove indicazioni che stanno emergendo da parte di Mibact e Enit in tema di valorizzazione turistico-culturale legate ai concetti di sostenibilità, e valorizzazione dei borghi. Verranno inoltre implementate iniziative e progetti per e con le scuole.

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Pubblicato il 21 Maggio 2020
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