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In Svizzera, calo dell’indice dei posti di lavoro del 26%

L’Adecco Group Swiss Job Market Index del Servizio di Monitoraggio dell’Università di Zurigo ha condotto un’indagine sul mercato del lavoro in Svizzera mettendo a confronto i dati attuali con quelli precedenti allo scoppio della crisi causata dall’epidemia. Anche in Svizzera, con l’aggravarsi della crisi causata dal coronavirus, il numero degli annunci nelle borse di lavoro è calato (-26%) nelle due settimane dopo l’annuncio della «situazione straordinaria» da parte del Consiglio Federale del 16 marzo. Tuttavia, ci sono aziende i cui servizi e prodotti sono oggi molto richiesti e che faticano a reperire il personale di cui hanno urgente necessità: ovviamente, personale medico è attualmente molto richiesto, ma anche il personale dell’industria alimentare, del commercio al dettaglio online e, in alcuni casi, delle aziende nel settore della logistica e dell’industria. A tal proposito, Nicole Burth, Ceo del Gruppo Adecco Svizzera spiega: “Cerchiamo di riposizionare i dipendenti dei settori colpiti in quei settori in cui vi è necessità di personale. La sfida consiste nel trovare il personale necessitato nel più breve tempo possibile”.

Tuttavia, l’andamento del numero degli annunci nelle borse di lavoro è solo uno degli indicatori dell’attuale sviluppo negativo delle offerte di lavoro in molte professioni. Anna von Ow dell’Osservatorio del Servizio di monitoraggio del mercato del lavoro svizzero, sottolinea infatti che “già nel prossimo trimestre gli effetti della crisi del coronavirus sull’intero mercato del lavoro e in particolare sulle diverse categorie professionali si faranno sentire in modo evidente e così all’inizio di luglio saremo in grado di fare un confronto dettagliato con la situazione immediatamente prima che la crisi del coronavirus si aggravasse”.

Pubblicato il 14 Aprile 2020
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