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Locatelli (Frontalieri Vco): “Presumo che presto ci chiuderanno le frontiere, fatti salvi i settori della sanità”

Cresce la preoccupazione del coordinatore dei frontalieri provinciali

C’è molta confusione e non vedo altra soluzione se non quella che nel breve periodo anche in Svizzera adotteranno misure più stringenti per l’emergenza Coronavirus” spiega il coordinatore dei frontalieri del Vco, Antonio Locatelli.

Ma a preoccupare sono le frontiere. “Ci aspettiamo tra non molto la chiusura delle frontiere, almeno per i lavoratori impiegati in attività non strettamente indispensabili, presumo ovviamente che verranno lasciate aperte per gli operatori del settore sanitario, come dottori, infermieri e Oss, specializzazioni di cui il Ticino non può assolutamente fare a meno”.

Locatelli parla della Svizzera come di una medaglia a due facce: “Mentre in Ticino regnala situazione è più caotica, nel Vallese c’è un’inspiegabile tranquillità, si entra tranquillamente esibendo in dogana il permesso di lavoro e pare quasi ci sia meno consapevolezza dell’emergenza globale”.

Pubblicato il 13 Marzo 2020
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