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Bose e marcite, alla scoperta delle antiche tecniche agricole tra Ticino e Lago Maggiore

La visita, tra le vigne di Mezzomerico e Suno, è in programma il 27 ottobre, alle ore 10.30

bose ticino

(Da Piemonte Parchi) Il 27 ottobre, alle ore 10.30, l’Ente di gestione delle Aree protette del Ticino e del Lago Maggiore organizza la visita dal titolo : “Alla scoperta delle bose, ambiente di fascino e mistero” , tra le vigne di Mezzomerico e Suno, nel Novarese.

L’iniziativa si svolge nell’ambito del Progetto “Aretè – L’acqua come elemento di sostegno a biodiversità, agricoltura e paesaggio”, che intende migliorare gli ambienti naturali e agricoli che hanno come spina dorsale il Fiume Ticino ed è volto alla gestione virtuosa della risorsa idrica e degli agroecosistemi. Le azioni promosse dall’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore riguardano la realizzazione di antiche pratiche agricole esercitate nei territori appartenenti alla Riserva della Biosfera MAB Unesco “Ticino Val Grande Verbano:

– bose: buche di raccolta dell’acqua piovana, molto sfruttata in passato per poter disporre di una riserva di acqua utile ai trattamenti anticrittogamici, per usi irrigui o altre funzioni legate all’attività agricola.

– marcite: prato stabile coltivato per produzione foraggera, sul quale in inverno viene fatta scorrere acqua irrigua, in maniera continua e con distribuzione il più possibile uniforme allo scopo di impedire il congelamento del terreno e favorire la crescita dell’erba.

Entrambe le pratiche non solo permettono di recuperare antiche pratiche della tradizione nella Valle del Ticino e delle Colline Novaresi, ma assumono una rilevante importanza per la tutela della biodiversità: il recupero della sommersione invernale delle marcite favorisce la creazione di un habitat faunistico di pregio per la biodiversità, consente la ricarica delle falde superficiali, mitigando gli effetti delle prolungate siccità; le bose, invece, rappresentano un habitat acquatico raro favorevole ad insetti, anfibi ed altri organismi legati a questi ambienti.

In occasione dell’iniziativa del 27 ottobre, gli esperti illustreranno storia e funzioni delle “bose” e, al termine, vi sarà una degustazione di vini nell’ambito di “Parchi da Gustare“.

Per informazioni e iscrizioni:

Filippo Scacchi scacchifilippo@gmail.com

 

Pubblicato il 15 Ottobre 2020
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