I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Luino e della stazione di Marchirolo hanno arrestato altre due persone responsabili di spaccio di stupefacenti. L’operazione è stata compiuta pochi giorni fa nella ormai nota località “Rete Verde”, luogo conosciuto per essere un ritrovo per gli spacciatori ma, soprattutto, di persone che lì vanno a comparare lo stupefacente quando ne hanno bisogno.

Si tratta di due stranieri poco più che ventenni di origine nord africana che sono stati fermati mentre erano a bordo di una Renault Clio con altri due italiani. Questi ultimi hanno il compito di portare i due in giro sul territorio, dove poi avviene lo smercio e, nel caso, anche andare a riprenderli quanto hanno terminato la droga.

All’atto del controllo i due arrestati avevano circa 100 grammi di cocaina divisa in tre confezioni che, se rivenduta sul mercato, avrebbe potuto fruttare fino a 10mila euro.

Continuano così le operazioni nei boschi da parte dei Carabinieri di Luino i quali, ricordano, come siano importanti le segnalazioni alla centrale operativo da parte dei cittadini quando notano macchine o movimenti strani, soprattutto di Cugliate Fabiasco e Montegrino Valtravaglia in quelli che sono aree altamente sorvegliate a causa della situazione attuale di presenza di spacciatori che si insinuano dentro i boschi all’interno di bivacchi realizzati di fortuna.