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“Torino che legge. Piemonte che legge” tre appuntamenti a Verbania promossi da Letteraltura

“Torino che legge. Piemonte che legge” tre appuntamenti a Verbania promossi da Letteraltura

Tre appuntamenti speciali anche a Verbania grazie all'Associazione Letteraltura, che lancia così ufficialmente la 13a edizione del Festival Lago Maggiore LetterAltura, in programma a Verbania dal 26 al 29 settembre: tema "Librarsi in aria, volare lontano".

"Torino che legge", manifestazione regionale nata nel 2015, dallo scorso anno ha ampliato il proprio raggio d'azione, incrementando il numero di attività e coinvolgendo tutto il territorio piemontese. Anche quest'anno, dunque "Torino che legge. Piemonte che legge", in occasione della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, istituita dall’UNESCO il 23 aprile, accende la passione per la lettura con centinaia di iniziative dal centro di Torino ai luoghi più periferici del Piemonte.

La quinta edizione della manifestazione farà tappa anche a Verbania, sul Lago Maggiore, con tre appuntamenti di qualità, organizzati dall'Associazione LetterAltura, che nel frattempo è al lavoro per l'organizzazione della tredicesima edizione del Festival Lago Maggiore LetterAltura. La rassegna si terrà anche quest'anno a Verbania, dal 26 al 29 settembre e – dopo il treno del 2017 e l'acqua e il battello del 2018 – avrà come protagonista l'aria e il volo, con il titolo "Librarsi in aria, volare lontano".

Il primo degli appuntamenti di "Torino che legge. Piemonte che legge" si terrà giovedì 11 aprile, alle 16.30 nel padiglione “Il petalo” di Villa Taranto (ingresso gratuito al parco verbanese per chi comunica in biglietteria l'adesione all'evento) con la lettura collettiva del libro "Il Piccolo Principe" di Antoine de Saint-Exupéry. Il Piccolo Principe è un breve romanzo unico nel suo genere, che mescola la magia della favola con la saggezza di una sua particolare filosofia. È la storia dell’incontro nel deserto tra un aviatore, costretto ad atterrare per un guasto al suo aereo, e un buffo ometto vestito da principe, che è arrivato sulla Terra dallo spazio, dove ha visitato altri pianeti. Un gruppo di lettori, tra cui alcuni partecipanti al progetto “BookSound”, si alternerà sulle pagine del classico scritto nel 1942 da Antoine de Saint-Exupéry, pilota e autore di libri sul mondo dei primi voli aerei.

Venerdì 12 aprile, alle 18.00, Villa Giulia (Pallanza) ospita l'incontro con Marilisa D’Amico, coautrice con Cristina Cattaneo, del libro "I diritti annegati. I morti senza nome del Mediterraneo".

Il libro ospita contributi derivanti da due team di ricerca, di medici legali e di giuristi, che cercano di fornire risposte e soluzioni ad alcune delle problematiche connesse al fenomeno delle migrazioni verso l’Europa. Marilisa D’Amico, avvocato, è professore ordinario di Diritto costituzionale e prorettore con Delega alla Legalità, Trasparenza e Parità di Diritti presso l’Università degli Studi di Milano. Ha scritto numerosi articoli specialistici e monografie ed è fondatrice, con Silvia Brena, del progetto Vox-Osservatorio italiano sui diritti. Cristina Cattaneo, professore di Medicina Legale all’Università di Milano, già ospite del Festival 2018 di LetterAltura, sarà a Verbania il prossimo 5 maggio per presentare il suo recente libro "Naufraghi senza volto", testimonianza personale dell’impegno nell’identificazione dei migranti morti in mare, in particolare nei naufragi di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e del 18 aprile 2015.

Lunedì 15 aprile, alle 21.00 a Villa Giulia (Pallanza) il terzo incontro sarà con Luca Leone, coautore del romanzo "Tre serbi, due musulmani, un lupo", in dialogo con Silvia Magistrini. A Prijedor, in Bosnia Erzegovina, in quella che oggi si chiama Repubblica serba di Bosnia (Rs), nella primavera-estate del 1992 succedono cose spaventose. Gli ultranazionalisti serbo-bosniaci vogliono sradicare i “non serbi” attraverso due strumenti: la deportazione e l’omicidio. Vengono creati per quest’ultimo scopo tre campi di concentramento, che presto diventano luoghi di uccisione di massa: Omarska, Keraterm, Trnopolje. In quest’ultimo campo, dove vengono recluse tra le 4.000 e le 7.000 persone, è ambientata la storia raccontata da questo libro. Un libro che non è solo un romanzo ma anche un reportage di quanto accaduto troppi pochi anni fa e troppo vicino a noi, per non sapere.

Luca Leone è giornalista e autore di libri sulla questione balcanica, come Bosnia Express e Srebrenica. I giorni della vergogna. Ha fondato e dirige la casa editrice Infinito, specializzata in saggistica e reportage giornalistici, con grande attenzione verso i diritti umani e civili.

Per parlare di diritti umani, di memoria e del libro "Tre serbi, due musulmani e un lupo", Luca Leone incontrerà gli studenti della Scuola secondaria di primo grado Ranzoni martedì 16 aprile, alle 10.30, a Casa Ceretti (Intra).

Gli appuntamenti verbanesi di "Torino che legge. Piemonte che legge" sono ideati e realizzati dall'Associazione Letteraltura, in collaborazione con il Comune di Verbania, l'Ente Giardini Botanici di Villa Taranto e la Libreria Libraccio di Verbania.

Per maggiori informazioni: www.associazioneletteraltura.com

 

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Pubblicato il 07 Aprile 2019
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